Mondo

Romano Prodi in Africa per l’Onu

Guiderà un panel di esperti per creare un sistema coerente di peacekeeping frutto della collaborazione fra Onu e Unione africana

di Redazione

Romano Prodi presiederà il il “panel” dell’Onu sugli interventi di peacekeeping in Africa. A nominare l’ex premier italiano è stato il segretario delle Nazioni Unite Ban Ki Moon. Ma a lanciare la sua candidatura in prima battuta è stata l’Unione africana, anche in base all’esperienza internazionale accomulata da Prodi come presidente della Commissione europea.

Il professore guiderà una missione di cui fanno parte uno statunitense, un cipriota, un giapponese, un designato dalle Isole Mauritius che avrà il compito di organzzare in un sistema per quanto possibile collegato i vari interventi di peacekeeping in Africa. Ora la situazione è disarticolata, con perdite di denaro ed efficienza negli aiuti e nei tentativi di pacificare le molte zone e le molte cause di conflitto – si legge sul quotidiano Repubblica -. Il panel dell’Onu deve non solo pianificare gli interventi finanziari che giungono dalla comunità internazionale, ma organizzare la logistica: depositi, personale, armi, soccorsi. Un’esperienza che Prodi ha cominciato a Bruxelles, quando con il suo capo di gabinetto, Stefano Manservisi (ora alla guida della Direzione Ue che si occupa di Africa e di aiuti allo sviluppo), mise in piedi l’African Peace Facility. Prodi adesso si dividerà fra un suo ufficio al Palazzo di Vetro e la sede dell’Unione africana, ad Addis Abeba.

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