Cultura
Russia, tre ceceni accusati dell’omicidio della Politkovskaya
La polizia di Mosca ha smentito l'idea di un complotto governativo dietro la morte della giornalista. Il caporedattore della 'Novaya Gazeta': «lontani dalla verità»
di Redazione
Questa mattina i magistrati che indagavano sulla morte della giornalista russa Anna Politkovskaya hano annunciato la conclusione delle indagini. Gli inquirenti hanno incriminato tre ceceni per l?omicidio e un agente del FSB, i servizi di sicurezza federali, per collaborazione. I quattro arrestati erano stati fermati ad agosto, insieme ad altri sette sosptti in quella che il procuratore generale definì «una svolta di rilievo nel caso».
Dmitry Muratov, caporedattore del giornale della Politkovskaya, la Novaya Gazeta, ha criticato la polizia sulle indagini: «È impossibile interpretare questo come la fine dell?inchiesta. L?assassino è a piede libero e nessuno dei mandanti è stato identificato».
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.