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Attivismo civico & Terzo settore

Sabato 14, colletta in farmacia

Nato nel 2000, il Banco Farmaceutico è un'esperienza unica a livello mondiale.

di Daniela Romanello

Antipiretici, antidolorifici, antiinfiammatori: farmaci ?essenziali?, indispensabili per superare un?influenza, resistere a un mal di denti, recuperare la mobilità. Ma per molti, questi farmaci non esistono. Semplicemente perché sono ?da banco?, cioè acquistabili senza ricetta: il che, in poche parole, vuol dire che il Servizio sanitario nazionale non li passa e che bisogna pagarli. E c?è chi non se li può permettere. Quando si parla di accesso ai farmaci, bisogna tener presente che anche in Italia, anche per patologie considerate ?normali?, c?è chi non può curarsi. I dati diffusi dall?Istat a dicembre 2003 rilevano che il 6% delle famiglie (pari a un milione 336mila unità) ha avuto difficoltà nel pagamento delle cure mediche. Dati che inoltre non tengono conto dell?immane lavoro di assistenza medica che svolgono gli enti non profit nei confronti di indigenti e immigrati irregolari. Un dato per tutti: l?Opera San Francesco per i poveri, nel solo 2003 ha erogato nel suo poliambulatorio milanese ben 35.116 visite mediche, cui è seguita anche la distribuzione di farmaci. Una emergenza sempre più drammatica alla quale da qualche anno cerca di rispondere organicamente il Banco Farmaceutico. Nato nel 2000, il Banco Farmaceutico si pone come un?esperienza unica a livello mondiale. Da una parte, sollecita la donazione di farmaci da parte delle aziende produttrici e dei grossisti, dall?altra promuove la Colletta nazionale, vale a dire una giornata in cui il cittadino è sollecitato ad acquistare un farmaco da banco per donarlo a chi ha bisogno. L?appuntamento quest?anno è per sabato 14 febbraio e vedrà coinvolte oltre 1.400 farmacie in tutta Italia. In soli tre anni, l?attività del Banco ha avuto uno sviluppo esponenziale: dai 15mila farmaci raccolti nel 2001 per un valore commerciale di 70mila euro, si è arrivati ai 106mila farmaci donati l?anno scorso per un valore di 550mila euro. Dai 60 enti convenzionati e i 90mila bisognosi assistiti si sono raggiunti quest?anno i 550 enti e i 230mila assistiti. E si aggiungono gli interventi all?estero, inaugurati con la fornitura di farmaci per 15mila euro alla Clinica S. Kizito di Lagos in Nigeria. Info: Banco Farmaceutico? tel. 02.70104315


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