Mondo
Sale la tensione in Libano
L'esercito libanese circonda due basi militari di palestinesi pro-siriani
di Redazione
Soldati e carri armati dell’ esercito libanese hanno circondato oggi due basi militari di altrettanti gruppi radicali palestinesi filosiriani vicino alla frontiera con la Siria, dopo una serie di scontri a fuoco in cui un libanese e’ stato ucciso e altri sono rimasti feriti negli ultimi giorni.
Appoggiate da carri armati e blindati M113, unita’ di commando dell’esercito hanno circondato una base del gruppo Fatah-Intifada a Halwa e un’altra del Fronte popolare per la liberazione della Palestina-Comando generale (Fplp-Cg) a Sultan Yacub, nella Valle della Bekaa, nel sud-est del Libano. La Tv libanese Lbc ha riferito che, con gli altoparlanti, i soldati hanno intimato di evacuare la base di Halwa, dove i miliziani palestinesi sono sospettati per l’uccisione di un appaltatore civile dell’esercito, colpito ieri a morte da un proiettile al torace.
Il mese scorso, l’esercito libanese aveva gia’ stretto la sua morsa attorno alle basi di Fatah-Intifada nella Valle della Bekaa e attorno al bunker dell’Fplp-Cg sulle colline di Naameh, a sud di Beirut, in seguito alle informazioni secondo cui i due gruppi palestinesi radicali avrebbero ricevuto forniture di armi dalla Siria. Nell’ultimo fine settimana, almeno quattro libanesi sono inoltre rimasti feriti in scontri a fuoco – con l’impiego di mitragliatori e lanciagranate – all’esterno del campo profughi palestinese di Ain el-Hilweh, alla periferia del centro portuale meridionale di Sidone. Il campo di Ain al-Hilwegh e’ il piu’ grande dei 12 sparsi in Libano e che sfuggono tutti al controllo delle autorita’ statali e sono invece gestiti da fazioni palestinesi rivali.
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