Non profit
SANITA’. Al pronto soccorso un dizionario multilingue
Accade al Pronto Soccorso dell'Ospedale dei Bambini di Palermo
di Redazione
Spiegare a un pediatra i sintomi accusati da un bimbo per molti genitori è fonte di stress e ansia, se poi la famiglia del piccolo paziente è straniera e se la visita è in urgenza, tutto può diventare complicato. Una soluzione può essere il Dizionario Informatizzato Multilingue, introdotto al Pronto Soccorso dell’Ospedale dei Bambini di Palermo, diretto dal primario Fortunata Fucà.
L’iniziativa rientra nella campagna sociale per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza ” Bambini da amare, bambini da salvare ” promossa dalla Società Italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica.
«Il dizionario è uno strumento in grado di facilitare la comunicazione con le famiglie che non parlano la nostra lingua e che ricorrono alle cure ospedaliere – sottolinea il Primario, Fortunata Fucà – il Pronto Soccorso dell’Ospedale dei Bambini rappresenta un importante punto di riferimento. Oltre il 15% dei bambini visitati è di origine straniera, ogni anno sono più di 7500 i pazienti non italiani che ricorrono alle cure in urgenza».
L’accesso in ospedale di bambini stranieri richiede quindi particolare attenzione sia nell’accoglienza e nella comunicazione con le famiglie, sia nella valutazione dei bisogni di salute per fornire precise e chiare indicazioni di diagnosi e terapia.
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