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Sclerosi multipla: alla Milano Marathon due ambasciatori da Guinness

Il 7 aprile, anche l'associazione italiana sclerosi multipla parteciperà alla Milano Marathon, con il Charity Program. A rappresentare i pazienti, ci saranno Silvia Roldàn e suo figlio che spingerà la carrozzina lungo tutti i 42,195 km. A Valencia, i due hanno conseguito il primato con un tempo di 2 ore 52 minuti e 39 secondi

di Redazione

«Vedere le persone ai bordi delle strade, sentire il loro tifo, le urla del pubblico, il vento sul volto, tutto questo mi da un’emozione pazzesca». Silvia Roldàn, che da 24 anni convive con la sclerosi multipla, gode di una certa notorietà tra i runners: insieme al figlio Eric Domingo Roldàn ha partecipato a più di 30 corse in giro per il mondo, anche ad Abu Dhabi, tra le quali ben 6 maratone. I due vantano ben due Guinness World Record di velocità sulla distanza regina dei 42,195 km spingendo una sedia a rotelle, 2h53:28 Maratona di Barcellona 2021 e 2h52:39 Maratona di Valencia 2022. Tempi di tutto rispetto anche per un runner che corre solo.

«Accompagnavo sempre mio figlio alle sue corse, poi un giorno è venuto da me e mi ha detto: Mamma, che dici, andiamo a correre insieme? – gli ho risposto: sei impazzito! Poi ci ho pensato un po’ su e mi son detta: ma si dai! Forza, accetto la sfida! E così è iniziato tutto».

Chi l’ha detto che correre è uno sport individualista? Il podismo è sempre più veicolo di inclusione sociale e di solidarietà. Lo dimostrano il successo delle numerose raccolte fondi associate agli eventi che si tengono ovunque fine settimana e il fiorire di esempi paradigmatici come quello di Silvia Roldàn e suo figlio. Quest’anno il loro bellissimo messaggio di inclusione arriva alla Milano Marathon alla quale parteciperanno in qualità di ambasciatori Aism perché il loro messaggio di inclusione oltre la sclerosi multipla non conosce confini e barriere linguistiche.

«Abbiamo conosciuto Eric e Silvia nel 2020, appena usciti dal lockdown avevamo organizzato una corsa virtuale e abbiamo creato un collegamento in diretta per raccontare la loro bellissima storia che non conosce confini geografici e barriere linguistiche! Nel loro messaggio di inclusione e partecipazione riconosciamo lo stesso spirito che ha spinto, più di 50 anni fa, alcune persone con slerosi multipla e le loro famiglie a creare la nostra Associazione: far conoscere la malattia, chiedere la piena inclusione oltre la disabilità, rappresentare i diritti delle persone con sclerosi multipla e successivamente finanziare la ricerca scientifica per scoprire le cause della patologia, ma soprattutto per trovare una cura definitiva» afferma Vittorio Borgia, presidente Aism Milano. «Abbiamo scelto di portare la storia di Eric e Silvia alla Milano Marathon perché a prescindere dalla situazione di malattia, ogni persona può scegliere come affrontare le piccole e grandi difficoltà, e la loro storia rappresenta un incredibile esempio di resilienza e amore per la vita, oltre la sclerosi multipla».

Il Charity Program, attivo dal 2012, è un programma di solidarietà che permette al mondo non profit di partecipare alla Maratona ottenendo visibilità e coinvolgendo i suoi sostenitori nella corsa e nella raccolta fondi su Rete del Dono, la piattaforma di crowdfunding e personal fundraising partner dell’evento. Anche per questa edizione Eurojersey, azienda tessile italiana, sostiene Aism in qualità di partner tecnico con la donazione delle t-shirt realizzate con i tessuti performanti Sensitive® Fabrics, prodotte in esclusiva per tutti i runner dell’Associazione.

Il progetto che Aism ha deciso di sostenere con i fondi che verranno raccolti (qui) in occasione della Milano Marathon Relay è un servizio di mobilità: Road To Life: servizi di trasporto e accompagnamento per le persone con sclerosi multipla”.

Foto: Silvia Roldàn e Eric Domingo Roldàn (Aism)


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