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Scontri nel centro storico

Civili palestinesi protestano contro l'inaugurazione di una sinagoga restaurata all'interno del centro storico. La polizia israeliana risponde con lacrimogeni e proiettili di gomma

di Redazione

Scontri oggi a Gerusalemme est tra palestinesi e militari israeliani durante le proteste nel “giorno della rabbia”, indetto da Hamas e le altre organizzazioni islamiche per protestare contro l’inaugurazione della sinagoga Hurva, avvenuta ieri nella citta’ vecchia di Gerusalemme, contestata dagli arabi perche’ troppo vicino alla moschea di al-Aqsa. Gli agenti israeliani hanno risposto con lacrimogeni e pallottole di gomma al lancio di pietre dei militanti palestinesi che hanno anche dato fuoco a copertoni. Una quarantina di palestinesi sono stati ricoverati per piccole ferite, riporta il sito di Haaretz che parla anche di sette militanti arrestati.

“Chiediamo ai palestinesi di considerare martedi’ come un giorno di rabbia contro la politiche dell’occupazione israeliana contro la moschea di al Aqsa” ha dichiarato Hamas. Anche Fatah, la fazione rivale che controlla la Cisgiordania, ha criticato il restauro dell’antica sinagoga, distrutta dai giordani nel 1948 e posta a soli 400 metri dalla moschea di al Aqsa. Da venerdi’ scorso, in vista della cerimonia di inaugurazione della sinagoga che si e’ svolta ieri e dopo gli scontri di dieci giorni fa, e’ in vigore il divieto per i palestinesi di recarsi sulla Spianata del Tempio.

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