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SCUOLA. Naga contesta le classi separate
Il Naga riconosce la diversità come valore costitutivo della scuola italiana
di Redazione
Di fronte all’approvazione da parte della Camera dei deputati della mozione della Lega nord relativa alla creazione di “classi d’inserimento” per i bambini stranieri, il Naga esprime preoccupazione e sdegno per questo nuovo atto volto alla discriminazione e alla criminalizzazione dei cittadini stranieri all’interno del nostro Paese. La mozione approvata rappresenta un’inquietante pratica di esclusione all’interno delle scuole italiane luogo, per eccellenza, d’incontro interculturale.
Da anni esiste un osservatorio nazionale lavora per un positivo inserimento degli alunni stranieri ed i programmi scolastici già prevedono progetti volti a valorizzare l’educazione interculturale. Insegnare oggi significa assumere la diversità come valore fondante della scuola e considerare le classi scolastiche come occasioni privilegiate di osmosi tra le diversità.
La mozione approvata segna, quindi, una regressione pedagogica e culturale andando ad incidere sullo sviluppo psico-fisico ed il benessere delle nuove generazioni.
Il Naga contesta fermamente tale ennesima violazione delle libertà individuali e dei diritti fondamentali e ribadisce la necessità che la scuola e, quindi, la creazione delle classi scolastiche, si basi su un principio di eguaglianza non solo formale.
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