Cultura

Scuola: un insegnante di sostegno ogni 102 alunni

Per l'esattezza ogni 102,11 alunni

di Redazione

Ecco alcune cifre, che sono poi le stesse fornite dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), in un rapporto aggiornato all?anno scolastico 2001-2002. Un anno che ha visto 13.540 disabili frequentare le scuole dell?infanzia; 57.251 le elementari; 46.298 le secondarie di primo grado e 21.559 quelle di secondo grado: per un totale di 138.648 unità e un?incidenza sul totale degli iscritti pari all?1,81% nelle scuole statali e dello 0,67% nelle non statali. E con la costante crescita sottolineata dal Miur di recente confermata nella conferenza di Bari, che aumentava il totale di altre 8 mila unità.
Cifre che si commentano da sé. Lette positivamente, se si guarda alla volontà di inserimento e rottura di quelle barriere umane e psicologiche che sino a neppur tanto tempo fa relegavano il disabile nel ghetto. Ma con un risvolto meno positivo. Che sta nei 74.626 posti per insegnanti di sostegno per il 2002-2003; e che, pur aumentati di 25.341 posti “in deroga”, danno un risultato sconfortante per chi continua a credere che quell?insegnamento che dovrebbe riuscire a essere anche individualizzato con i cosiddetti “normali”, a maggior ragione, e con una particolare preparazione, dovrebbe realizzarsi con i disabili. E sarebbe davvero il caso che quel Miur fornitore di fredde cifre riflettesse un po? su anche sui numeri crudi e crudeli di tale calcolo. Che dicono di un insegnante di sostegno ogni 102,11 alunni.

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