Se il Sudan ricomincia da Valentino Achak Deng

Questa è una bella storia che ho scoperto in questo periodo di ferie natalizie. È la storia di un giovane uomo, Valentino Achak Deng, di 30 anni, ex rifugiato che sta mettendo insieme il più straordinario regalo di Natale, la prima scuola superiore che la sua comunità in Sudan abbia mai avuto.
Valentino è nato nel Sudan, ha visto i suoi amici cadere uccisi dalle bande militari, e senza più famiglia è divenuto uno dei “ragazzi perduti” di quel Paese. È riuscito a sfuggire a ribelli e soldati governativi, schivando mine, mangiando foglie e carcasse di animali. Una volta per salvarsi, attaccato dai soldati vicino ad un fiume, si è gettato nell’acqua infestata dai coccodrilli nuotando verso la salvezza nelle acque sempre più rosse dal sangue degli altri fuggiaschi uccisi dalle pallottole o divorati dagli alligatori.
Valentino ha imparato a leggere e a scrivere nella scuola di fortuna allestita nei campi profughi, scrivendo lettere nella polvere con le dita. Incredibilmente è diventato un brillante studente con una personalità, malgrado le terribili esperienze passate, gioiosa e ottimista. Nel 2001 gli Stati Uniti lo accettano come rifugiato e poco dopo Dave Eggers pubblica la sua storia con un libro diventato subito bestseller. Sia lui che Dave danno prova di uno raro esempio di carità e solidarietà e devolvono ogni centesimo ricavato dalla vendita dell’opera ad una fondazione con l’obiettivo di costruire una scuola superiore nella città natale di Valentino. Per un quarto di secolo i leader mondiali hanno distolto lo sguardo dagli orrori del Sudan (2 milioni di persone morte nella guerra civile, poi il genocidio del Darfur). In questo vuoto, l’esempio morale è venuto da uno studente rifugiato come Valentino.
Ora la sua scuola superiore sta iniziando ad operare nella città di Marial Bai, è una scuola moderna dove vengono studenti da ogni parte del Sudan. Quest’anno si sono iscritti 100 studenti e si spera ora di poter arrivare a 450. «Per ora sono iscritte 14 ragazze», ha detto il fondatore, «ma quando vanno a casa loro devono prendersi cura dei fratelli, raccogliere la legna, andare a prendere l’acqua, così ho paura che non abbiano tanto tempo per studiare». Ogni passo intrapreso da Valentino nel raggiungere il suo obiettivo è stato enorme: materiale di costruzione portato dall’Uganda attraverso la giungla dove una milizia brutale chiamata Esercito di resistenza del Signore, uccide, stupra e depreda. Quando pochi giorni fa è arrivato un microscopio, un insegnante di scienze è rimasto sconvolto, infatti non ne aveva mai visto uno! Per chi volesse saperne di più vada al sito http://valentinoachakdeng.org.