Mondo

Sequestrato cooperante italiano

Si chiama Giovanni Lo Porto, 38 anni, l'italiano rapito a Multan collabora con con l'Ong tedesca Welthe Hunger Hilfe

di Redazione

Si chiama Giovanni Lo Porto, 38 anni, l’italiano rapito a Multan, nella provincia centro-occidentale del Punjab in Pakistan. Con lui anche un 45enne tedesco. Entrambi lavorano per l’ong tedesca, Welthungerhilfe.  Anche la Farnesina conferma il sequestro ma vuole mantenere una linea di riserbo per «non compromettere gli sforzi per giungere alla liberazione non compromettere gli sforzi per giungere alla liberazione». In ogni caso sono stati «attivati tutti i canali utili per seguire da vicino la vicenda e promuoverne la positiva soluzione», si legge in una nota. 

Lo Porto, nato a Palermo, si è laureato alla London metropolitan University e alla Thames Valley University. Prima di collaborare con l’Ong tedesca Welthe Hunger Hilfe ha lavorato in qualità di ‘project manager’ con il Gruppo Volontario Civile, con Cesvi Fondazione Onslus, Coopi- Cooperazione Internazionale.

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