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Sit in delle associazioni di disabili a palazzo Chigi
La FAND, federazione tra le associazioni nazionali disabili, domani dà il via alla protesta davanti a Palazzo Chigi contro le decisioni del Governo a proposito del servizio civile volontario
di Redazione
A partire da domani, martedì 2 marzo, una nutrita delegazione di disabili (ciechi, sordi, disabili fisici) stazionerà a Piazza Colonna fino a data da destinarsi per chiedere che venga accordata fin da subito la precedenza per i disabili gravi e gravissimi, per il 20% dei volontari del servizio civile.
Il 3 febbraio scorso, il Governo ha presentato il disegno di legge 1995 avente per oggetto “Delega al Governo per la riforma del sevizio civile nazionale”. Il testo della riforma contiene un principio caro ai disabili italiani: la precedenza dei progetti, relativi all’assistenza dei disabili gravi, nella graduatoria generale del servizio civile volontario. Per l’esame e l’approvazione di detto ddl, assegnato alla Commissione Affari Costituzionali del Senato, occorreranno però tempi lunghi, se non lunghissimi, e anche dopo l’approvazione sono previsti dodici mesi per la emanazione dei decreti attuativi.
Per questo motivo, la FAND ha deciso di intraprendere un’azione nei confronti del Governo per chiedere di accelerare i tempi nel dare sede deliberante al ddl 952 che così recita: “In attuazione della legge 6 marzo 2001, n. 64, i progetti di servizio civile volontario, annualmente approvati dall’Ufficio nazionale per il servizio civile, finalizzati all’assistenza dei disabili gravi di cui al comma 3 dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, hanno la precedenza per il loro inserimento nei bandi di selezione sino alla concorrenza del 20 per cento dei posti previsti nei bandi stessi”.
L’approvazione del ddl permetterebbe ai disabili gravi e gravissimi di fruire da subito della precedenza, ferma restando la possibilità futura di far confluire il contenuto del ddl 952 nel provvedimento di delega al Governo per la riforma del servizio civile nazionale.
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