Sla: finanziati sette nuovi progetti di ricerca

AriSLA finanzia anche quest'anno sette progetti di ricerca, per quasi un milione di euro. Ecco i vincitori

di Redazione

Dal 2008 ad oggi ha investito nella ricerca più di 6,5 milioni di euro, finanziando oltre 100 ricercatori. E anche per il 2013 AriSLA è in prima linea nel sostenere la ricerca scientifica sulla SLA con il finanziamento di sette nuovi studi, selezionati con il Bando di Concorso che ogni anno la Fondazione promuove per i ricercatori italiani.
 
Anche quest’anno l’investimento economico di AriSLA (di cui AISLA è tra i soci fondatori) raggiunge quasi il milione di euro: 766.616 euro destinati ai progetti finanziati  con  il Bando annuale e 158.994 volti a sostenere la “ricerca interna” di AriSLA. «Si tratta di numeri significativi – ha detto Mario Melazzini, Presidente di AriSLA – per una malattia rara come la SLA. Sappiamo che non ci sono ancora terapie di cura risolutive, né strumenti in grado di diagnosticarla precocemente e anche le cause, solo in parte riconducibili a fattori genetici, sono per lo più sconosciute. AriSLA dimostra con questo ulteriore finanziamento  il suo impegno attivo e concreto a supporto della ricerca, svolta secondo metodi e criteri scientifici seri, su questa malattia testimoniando la volontà di essere vicini alle esigenze dei malati e delle loro famiglie».
 
I sette progetti finanziati sono stati selezionati a partire da 97 proposte pervenute. Ci sono i “pilot grant”, ossia idee progettuali fortemente innovative che si propongono di verificare nuove intuizioni nell’ambito della ricerca di base e traslazionale e i “full grant” , cioè studi valutati come eccellenti per il loro solido background scientifico e per gli obiettivi che si prefigurano. Quest’anno in particolare AriSLA “scommette” su idee innovative e sperimentali (finanziati 5 “Pilot Grant” e 2 “Full Grant”) e su una ricerca tutta “al femminile”, con la presenza di 5 ricercatrici tra i Responsabili scientifici dei progetti.
 
«Se vogliamo aggredire la malattia in modo efficace e nel più breve tempo possibile, un approccio di sostegno alla ricerca come quello che abbiamo messo in campo è fondamentale per far emergere le eccellenze – sostiene Mario Melazzini, Presidente di AriSLA – ed i risultati di questi anni confermano la bontà del metodo: la qualità scientifica è dimostrata dall’elevato numero di citazioni dei lavori prodotti dalle ricerche finanziate da AriSLA rispetto alla media nazionale». Ecco i vincitori.

Per la categoria “Full Grant”:
 
-“RepeatALS” – Progetto di ricerca di base coordinato da Sandra D’Alfonso, Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, Novara
 
-“PROMISE” – Progetto di ricerca clinica coordinato da Giuseppe Lauria, Fondazione IRCCS – Istituto Neurologico “Carlo Besta”, Milano  
 
Per la sezione dei “Pilot Grant” i vincitori sono:
 
-“macLearnALS” – Progetto di ricerca traslazionale coordinato da Federica Agosta, Fondazione Centro San Raffaele, Milano
 
-“LoCaLS” – Progetto di ricerca di base coordinato da Alessandro Bertoli, Università degli Studi di Padova
 
-“MesALS” – Progetto di ricerca di base coordinato da Debora Giunti, Università degli Studi di Genova
 
-“ALSINTERACTORS” – Progetto di ricerca di base coordinato da Angela Anna Messina, Università degli Studi di Catania
 
-“EXOSLA” – Progetto di ricerca traslazionale coordinato da Francesca Properzi, Istituto Superiore di Sanità, Roma
 
 


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