Percorsi

Social Master Class: tutti a scuola di impatto e competenze

Al via la sesta edizione dell’iniziativa gratuita di formazione per il Terzo settore di fondazione Sodalitas. Sono 16 i webinar in programma su temi strategici per il non profit: dalla comunicazione al project management fino all'intelligenza artificiale per la raccolta fondi. Tanti i contenuti nuovi, uno sarà curato da VITA, sul valore della filantropia

di Nicola Varcasia

Comunicare meglio, creare partnership di valore, modernizzare la raccolta fondi: questi, e non solo, i temi al centro della Sodalitas Social Master Class 2025, il percorso di formazione per l’imprenditorialità sociale, totalmente gratuito e rivolto agli enti del Terzo settore, promosso da fondazione Sodalitas e giunto quest’anno alla sesta edizione.

Trenta ore di formazione

L’iniziativa prevede un ciclo di 16 webinar che si terranno dal prossimo ottobre fino a marzo 2026, per un totale di più di 30 ore di formazione. Il corso è aperto alle organizzazioni ed enti del Terzo settore di tutta Italia. I singoli moduli affronteranno diverse tematiche: dal digital & corporate fundraising al project management, dalle potenzialità del bilancio sociale al budgeting e controllo di gestione; dalla comunicazione coerente alla collaborazione tra profit e non profit.

I protagonisti

Gli incontri saranno coordinati dai manager volontari della Fondazione, con il contributo di 11 associate: Assolombarda, Consulnet-sircle, Edenred, Ey, fondazione Snam, Hogan lovells studio legale, Industree hub, Intesa Sanpaolo, Kpmg, Let’s donation e Sofidel. Parte integrante del percorso, le testimonianze di varie realtà del Terzo settore, tra cui Demetra e Produzioni dal basso. Anche VITA, partner dell’iniziativa, fa parte del panel, con uno dei webinar dedicati alla filantropia in Italia, argomento del magazine in uscita a ottobre.

Edizione speciale

Di tutto questo si è parlato nella presentazione del percorso, con numerosi interventi, a cominciare dal presidente Alberto Pirelli, che ha riaffermato l’impegno per il Terzo settore in un anno speciale: «Fondazione Sodalitas celebra il suo trentesimo anniversario. In tre decenni abbiamo costruito un patrimonio unico di collaborazione tra imprese, manager, istituzioni e non profit, generando valore condiviso per la comunità. Oggi il Terzo Settore italiano, con le sue 360mila organizzazioni, quasi un milione di lavoratori e oltre 4,5 milioni di volontari, rappresenta un pilastro irrinunciabile del Paese: senza di esso il welfare rischierebbe di collassare e le disuguaglianze di crescere. È quindi fondamentale sostenerlo, non solo con risorse economiche, ma soprattutto con competenze e responsabilità condivisa».

Pubblico e privato

Fondamentale, in quest’ottica, la collaborazione tra pubblico e privato. In proposito, Lamberto Bertolé, assessore al welfare e salute del Comune di Milano, ha dichiarato: «Il Terzo settore è uno dei pilastri portanti del sistema di welfare milanese, nell’ambito di una sinergia tra pubblico e privato sociale che non ha eguali nel panorama italiano. È quindi importante che le diverse realtà e i diversi enti affianchino alla preparazione di tipo sociale dei tanti professionisti e delle tante professioniste che ci lavorano le competenze sul reperimento e la gestione delle risorse, la rendicontazione e la comunicazione necessarie per garantire la sostenibilità dei progetti. La Master Class di Sodalitas è ormai diventata un’occasione importante per acquisire preparazione e conoscenza in questi campi e da qualche anno rappresenta un appuntamento fisso da non perdere».

Oltre il profitto

Per approfondire le tematiche dell’edizione 2025/26, Paolo Gerardini, vicepresidente Assolombarda, che ha ospitato l’evento, ha ricordato come l’impegno sociale, al di là del profitto, sia connaturato all’idea di impresa che ha mosso l’associazione nel promuovere la nascita di Sodalitas. Un tema, quello dei nuovi ponti tra tra profit e non profit, ripreso anche da Stefano Gheno, presidente di Cdo opere sociali. Nel suo intervento sull’impatto delle competenze per il bene comune, ha spiegato come nella sua associazione oggi trovino spazio anche le società benefit.

Il programma

Alessandro Guido, consigliere della fondazione Sodalitas e project leader di Sodalitas social master class, ha poi presentato il programma, partendo dai numeri della passata edizione, che ha visto la partecipazione di circa 450 persone, 132 organizzazioni e 65 relatori. L’edizione 2025, nata proprio a partire dalle domande dei partecipanti, si concentra su quattro obiettivi formativi: l’approccio strategico alla comunicazione, la gestione di progetti complessi, la raccolta fondi, l’idea di un’economia che cresce con i luoghi. I 16 webinar del piano formativo rappresentano il primo passo in questa direzione e lasceranno spazio ad approfondimenti. I singoli appuntamenti saranno infatti legati dall’idea di fondo che li ha generati: la tessitura di relazioni come forma di infrastruttura sociale.

Tavola rotonda

Altri approfondimenti sul programma sono arrivati dalla tavola rotonda a cui hanno partecipato Tiziana dell’Orto, segretario generale EY foundation, Marta Luca, direttrice generale di fondazione Snam e Alessandra Valerio, programme officer di fondazione Cariplo. Le tre relatrici hanno contribuito a lanciare un messaggio molto chiaro: di fronte alle sfide dei nuovi bisogni sociali e all’urgenza di creare nuove connessioni, anche tra pubblico e privato, la costituzione di partnership solide e ben strutturate è tra i fattori chiave per l’efficacia delle iniziative.

Come partecipare

Per riuscirci occorre maturare uno sguardo aperto al cambiamento assieme a nuove competenze specifiche, che vanno dal project management all’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella raccolta fondi, senza trascurare la capacità di aderire ad un bando coinvolgendo più organizzazioni. Tutti argomenti che verranno affrontati nel programma. Primo appuntamento, l’1 ottobre, con la digital and corporate fundraising. Qui il link per aderire al percorso.

Foto in apertura, Vardan Papikyan da Unsplash

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