Mondo

Somalia: colpi di mortaio contro residenza presidenziale

Altissima tensione nella capitale somala. Attacchi fanno une ventina di morti

di Redazione

Sono almeno tredici i civili rimasti uccisi oggi a Mogadiscio in seguito all’attacco a colpi di mortaio contro Villa Somalia, residenza ufficiale del presidente della Repubblica, in piena Mogadiscio: lo hanno riferito testimoni oculari, secondo cui tra le vittime c’e’ un’intera famiglia di otto persone, oltre a due bimbi. Numerosi proietti hanno centrato la struttura, cosi’ chiamata fin dai tempi della dominazione coloniale italiana, poche ore dopo il rientro nella capitale del capo dello Stato, Abdullahi Yusuf. Solo ieri il Parlamento somalo aveva infatti aveva approvato il definitivo trasferimento del governo a Mogadiscio da Baidoa, cittadina situata 200 chilometri piu’ a nord, dove la fragili autorita’ avevano mantenuto per annmi il loro quartier generale. Non e’ chiaro se al momento dell’attacco Yusuf si trovasse o meno a Villa Somalia.

In precedenza, due persone sono rimaste uccise e altre quattro ferite dopo che questa mattina una bomba e’ esplosa al passaggio dell’automobile del vice-sindaco della capitale somala Ibrahim Shaweye. Lo hanno riferito testimoni oculari, ma non e’ chiaro se il vicesindaco fosse a bordo dell’auto. Secondo l’agenzia Shabelle, due persone sono rimaste uccise nell’attacco causato da un “ordigno”. Intanto, continuano le violenze nelle aree residenziali di Mogadiscio contro militari etiopi e truppe dell’Unione africana. Ieri a Baidoa, sede temporanea del governo transitorio, il parlamento aveva approvato il trasferimento del governo a Mogadiscio.

Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?

Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it