Famiglia

Spesa sociale: comuni del Sud in forte calo

Lo rivela una ricerca effettuata da Cierre Centro Demoscopico. Il dato nazionale invece segna un incremento dell'1,2%

di Redazione

Nel 2003, la spesa delle Amministrazione comunali del Mezzogiorno, destinata al settore sociale, e’ stata di 1.823 milioni di euro, rispetto ai 1.931 milioni di euro dell’anno precedente, con una significativa riduzione di 5,6 punti percentuali. Un trend negativo per la spesa sociale, che pone i comuni del Mezzogiorno in assoluta controtendenza, rispetto alle altre aree del Paese: Nord-Ovest (+4,1%), Nord-Est (+1,0%) e Centro (+5,8%). Lo si evince da un ricerca, effettuata da Cierre Centro Demoscopico. L’analisi delle risorse finanziarie, messe in campo dai comuni per i servizi di assistenza agli anziani, per gli asili nido, per i servizi legati all’infanzia e ai minori, per la beneficenza pubblica e, infine, per i servizi diversi alla persona conferma il divario esistente tra il Mezzogiorno e le restanti aree dell’Italia. Se, infatti, complessivamente, il dato nazionale segna un incremento poco significativo dell’1,2%, pari a circa 92 milioni di euro, cio’ lo si deve esclusivamente alla performance negativa, registrata dal Mezzogiorno: ad una crescita complessiva della spesa nel settore sociale delle Amministrazioni comunali del Centro-Nord, quantificabile in circa 200 milioni di euro, si contrappone una flessione della spesa nelle realta’ comunali del Mezzogiorno, pari a 108 milioni di euro

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