Sostenibilità
Sponsor, volontari e 5×1000: il sociale diffuso di Banco Bpm
Gli Esg si stanno perdendo la "esse"? Studiosi, manager e attivisti, intervistati per VITA magazine ottobre, dicono di sì. Nell'inchiesta del nostro mensile, però, anche una serie di focus su aziende che, un po' in controtendenza, mostrano una sensibilità per il "social" superiore alla media. Ascolta, nell'episodio n. 28 di VitaPodcast, l'intervista di Sara De Carli a Matteo Cidda, responsabile comunicazione e sostenibilità di Banco Bpm

Un numero che sta facendo parlare, quello di VITA Ottobre dedicato agli Esg e alla debolezza della "esse" di sociale nell'ormai celebre acronimo che contraddistingue la responsabilità di impresa.
Numerosi i riscontri, anche sui social networks, a quanto il magazine ha raccontato, sentendo studiosi, manager e attivisti. Tutti, con accenti diversi, concordano sul fatto che sulla debolezza di "social" si debba lavorare.
In un capitolo a sé però, anche un po' di storie aziendali, nei comparti bancario e farmaceutico, che invece segnalano una sensibilità sul sociale superiore alla media.
Sara De Carli ha intervistato Matteo Cidda, responsabile comunicazione e sostenibilità di Banco Bpm.
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