Mondo
Sport: almeno sei giocatori di colore, altrimenti…
il Parlamento sudafricano potrebbe arrivare a confiscare i passaporti dei nazionali di rugby
di Redazione
E’ questa la ‘minaccia’ pronunciata oggi, secondo la stampa sudafricana, dal presidente della Commissione parlamentare dello Sport, Butana Komphela, che si e’ detto deciso ad introdurre una sorta di ‘quota nera’ per la nazionale del Sud Africa. “Non possiamo permettere che una squadra che non rifletta l’immagine del Sud Africa rappresenti il nostro Paese -ha detto Komphela parlando nel corso di un dibattito su un emendamento alla ‘National Sport Bill’, che darebbe al ministro dello sport poteri speciali per il raggiungimento della parita’ razziale-. Proveremo a convincere il Ministero dell’Interno a confiscare i passaporti, se la nazionale non risultera’ rappresentativa”.
La relazione tra governo sudafricano e sport, dalla fine del regime dell’apartheid in poi, e’ sempre stata piuttosto critica proprio per via della penuria di atleti di origina africana nelle selezioni nazionali e a 12 anni dalla vittoria degli ‘Springboks’ ai Mondiali del 1995, i bianchi sono sempre la grande maggioranza in Nazionale: per Komphela, un primo passo in avanti sarebbe quello di fissare un minimo di 6 posti per atleti di colore tra i 30 della rosa mondiale. “Non ci farebbe contenti, ma sarebbe un inizio”. Komphela ha immediatamente incassato la promessa di collaborazione da parte della Federugby. “E’ una idea da prendere seriamente -ha detto il presidente Oregan Hoskins-, vogliamo collaborare col governo e creare un dialogo”. Ma l’idea del ritiro del passaporto e’ stata immediatamente bocciata dal Ministro dell’Intero Nosiviwe Mapisa-Nqakula. “La revoca del passaporto -ha detto il portavoce Cleo Mosana-, e’ una misura da utilizzare solo sul terreno pratico, ad esempio in materia di episodi criminali”.
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