Mondo
STRANIERI. I maghi di internet, telefonia e skype
Un convegno all'università di Udine ha indagato il rapporto tra immigrati e nuove tecnologie.
di Redazione
“Skype soprattutto e’ molto usato- aggiunge – ed e’ una risorsa fondamentale perche’, a differenza del telefono, non costa molto e non mette limiti di tempo, quindi la conversazione puo’ durare piu’ a lungo ed eventualmente consente anche la videochiamata. L’impatto dei nuovi media tra gli immigrati e’ fondamentale ed evidente, ma se ne parla pochissimo”. E non e’ vero che e’ difficile avere accesso a queste tecnologie nei Paesi in via di sviluppo: “Le capitali perlopiù sono cablate esattamente come da noi”.
L’utilizzo di questi media, se da un lato migliora le competenze tecnologiche degli immigrati, dall’altro li isola da un nuovo contesto sociale, spiega la prof: “Alcune ricerche presentate al convegno dimostrano come gli immigrati passano tutto il loro tempo libero a dialogare con i Paesi d’origine. E questo rallenta molto il processo di costruzione di una nuova socialità e non favorisce l’apprendimento della lingua”. Luci ed ombre di un potenziamento delle competenze tecnologiche degli stranieri
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