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Superate le 500mila firme

Fra le regioni più attive Liguria, Toscana, Puglia e Marche. Fanalini di coda: Sardegna, Lombardia, Veneto, Sicilia e Valle d'Aosta

di Redazione

In quattro settimane raccolte gia’ 516mila firme per i referendum contro la privatizzazione dell’acqua. Complici due punti di raccolta firme per i 3 referendum per la l’acqua pubblica allestiti lungo il percorso della marcia della pace Perugia-Assisi di domenica 16 maggio: uno a Ponte San Giovanni, vicino alla partenza e uno a Santa Maria degli Angeli, vicino all’arrivo.  Lunghe file di cittadini-marciatori hanno fatto la fila per firmare in favore dell’acqua bene comune.

E’ possibile consultare le ultime adesioni illustri e la classifica, regione per regione, di chi ha raggiunto l’obiettivo finale della raccolta sul sito (www.acquabenecomune.org) della campagna referendaria. Scopo della raccolta quello di promuovere 3 quesiti referendari, depositati presso la Corte di Cassazione di Roma mercoledì 31 marzo 2010, con cui il comitato promotore chiede l’abrogazione della legge Ronchi approvata dall’attuale governo e delle norme approvate da altri governi in passato (compresi quelli di centrosinistra) che di fatto hanno aperto le porte della gestione dell’acqua ai privati.

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