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“#Terapie intensive contro il virus”. L’iniziativa unitaria del Credito cooperativo

Promossa dalle Capogruppo dei Gruppi Bancari Cooperativi, dalla Federazione Raiffeisen dell’Alto Adige e da Federcasse che ne cura anche il supporto tecnico ha l’obiettivo di rafforzare i presìdi di terapia intensiva e sub intensiva degli Ospedali e di acquistare apparecchiature mediche. Tre i conti correnti attivati

di Redazione

“#Terapie intensive contro il virus. Le Bcc e le Cr ci sono!” è questo il norme dell’iniziativa unitaria di solidarietà attivata dal sistema italiano del Credito Cooperativo. Obiettivo è rafforzare i presìdi di terapia intensiva e sub-intensiva degli ospedali, nonché di acquistare apparecchiature mediche, in coordinamento con il ministero della Salute.
L’iniziativa – che si propone di concretizzare almeno un’iniziativa per regione – è promossa dalle Capogruppo dei Gruppi Bancari Cooperativi, dalla Federazione Raiffeisen dell’Alto Adige e da Federcasse che ne cura anche il supporto tecnico.

Tre i conti correnti attivati con la medesima denominazione “Terapie intensive contro il virus. Le BCC e le CR ci sono” presso rispettivamente Iccrea Banca, Cassa Centrale Banca e Cassa Centrale Raiffeisen sui quali potranno confluire i contributi delle singole Banche di Credito Cooperativo-Casse RuraliCasse Raiffeisen e dei soci, collaboratori, clienti e comunità locali nelle quali opera il Credito Cooperativo.

Queste le rispettive coordinate bancarie:
Iccrea Banca. IBAN IT84W0800003200000800032006
Cassa Centrale Banca. IBAN IT58R0359901800000000145452
Cassa Centrale Raiffeisen. IBAN IT20Y0349311600000300058513

Già nelle settimane scorse moltissime Bcc-Cr-Casse Raiffeisen hanno assunto singole iniziative a supporto di ospedali e unità sanitarie nei rispettivi territori.

“Nei tempi di difficoltà, – ricorda una nota – il Credito Cooperativo non ha mai mancato di rappresentare concretamente la propria vicinanza a soci, clienti e comunità locali. Lo ha fatto nel corso della lunga crisi economica, nella quale tante imprese e famiglie hanno potuto contare sul sostegno creditizio delle Bcc. Ma anche in occasione delle emergenze, sia vicine sia lontane. Ricordiamo le iniziative di solidarietà per i bambini di Mogadiscio e Sarajevo, per le popolazioni asiatiche colpite dallo tsunami, dopo il terremoto di Haiti, e – nel nostro Paese – per i terremoti di Marche e Umbria 1997, del Molise 2002, de L’Aquila 2009, Emilia e Bassa Lombardia 2012, Centro Italia 2016.
A queste iniziative “di sistema” se ne sono aggiunte nel tempo centinaia di altre delle singole BCC-CR-Casse Raiffeisen”.

Oggi, l’intero Credito Cooperativo – un sistema di banche di comunità che nel bene e nel male condivide le sorti dei territori di cui è espressione – si sente particolarmente vicino alle popolazioni delle Regioni più colpite, ai medici e a tutto il personale sanitario impegnato in prima linea per soccorrere i malati. Ai quali vuole far giungere la propria concreta e fattiva solidarietà.

In apertura foto di Franz W. from Pixabay

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