Politica
Terre gratis con 3 figli? Non riparte così la natalità
Così Gigi De Palo, presidente nazionale del Forum delle Famiglie, ha commentato l’ultima idea del Governo gialloverde, scritta a sorpresa in una delle bozze della manovra di stabilità. «Ben venga ciascuna idea in funzione della famiglia, ma per una vera spinta demografica serve una riforma fiscale seria». Il Forum guarda con più interesse al reddito di cittadinanza
di Redazione
«Terreni gratis con il terzo figlio in arrivo? Una proposta che certo, da sola, non rimetterà in moto lanatalità»: così Gigi De Palo, presidente nazionale del Forum delle Famiglie, ha commentato con l’Adnkronos l’ultima idea del Governo gialloverde, letta a sorpresa in una delle bozze della manovra di stabilità. Idea su cui ieri l’ironia dei social si è scatenata. Nella giornata di ieri De Palo ha parlato con il Ministero alla Famiglia, «che sottolinea come si tratti di una proposta del Ministero dell'Agricoltura, ma che sia cosa buona e giusta che anche loro facciano una proposta per le famiglie…».
In attesa del testo ufficiale della manovra che finalmente oggi dovrebbe arrivare in Parlamento, De Palo ha detto: «Ben venga ciascuna idea in funzione della famiglia, ma per una vera spinta demografica serve una riforma fiscale seria». Il Forum delle Famiglie più che all’elargizione di un terreno, guarda con interesse al reddito di cittadinanza, per capire «come sarà distribuito, se cioè prevederà o meno un riferimento strutturale ai carichi familiari», spiega De Palo. «Se si terrà conto della composizione familiare – e stiamo lavorando per questo, perché i beneficiari siano in primo luogo famiglie con figli e anche con disabili – potremmo parlare di una novità interessante, di un primo vero passo verso il Fattore Famiglia, ma se le linee guida dovessero tenere conto di altri riferimenti, allora sì che saremmo molto preoccupati, perché vorrebbe dire che non si è minimamente percepita l’urgenza di politiche familiari e natalità in questo Paese».
Photo by Nicolas Prieto on Unsplash
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.