Politica
Tira fuori lo straniero che è in te
Altri mondi, a cura di Selena Delfino.
Quando si pensa alla letteratura, il pensiero va subito al piacere solitario e silenzioso della lettura, a un libro e alle pagine da voltare una dopo l?altra. Ci sono invece altri modi per raccontare storie e tramandare le tradizioni di un popolo. Cosa dire dei cantastorie così presenti nella tradizione arcaica del mondo occidentale? Cosa dire dei ?griot?, che di villaggio in villaggio tramandavano – e ancora lo fanno – le storie della loro gente? Cosa dire dei ?rappers?, che in forma di musica veicolano messaggi tanto seguiti dai giovanissimi di ogni continente? Musica, tradizione letteraria e orale si fondono ora nel primo Festival delle Culture della città di Ravenna, dal 20 al 22 maggio. Si parte con un concerto di percussioni, danze e canti, direttamente dalla Nigeria, per giungere alla prima tappa di un viaggio nella tradizione della musica popolare mandinga-senegalese, con suggestioni afro-jazz. Il tutto diretto da un grande maestro griot, Tahar Lamri. Ma non solo le tradizioni e i racconti africani sono l?oggetto della manifestazione. Infatti, per la rassegna In cammino, a farla da protagonista sono le storie delle diaspore, quella ebraica e quella rom, come fonte d?ispirazione per il narratore. A conclusione delle tre giornate, il concerto di Santino Spinelli-Alexian Group: canti, danze, musiche e poesie in lingua romanì. Un viaggio nella storia e nell?anima dei popoli in cammino. L?essenza della prsenza Festival delle culture ? I Edizione Ravenna 20, 21, 22 maggio 2005 Info: tel. 0544 591876
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.