Cultura
Torna la Facoltà della Mondialità
La seconda annualità della Facoltà si apre a Ferrara dal 22 al 24 settembre
di Redazione
Il primo dei due moduli di approfondimento sarà dedicato al commercio equo e solidale e all’economia alternativa e sarà realizzato con la partecipazione di Commercio Alternativo di Ferrara.
La Facoltà della Monidalità ha iniziato le sue attività a Ferrara nel 2004 con l’obiettivo di creare dei luoghi e tempi di ricerca e di apprendimento in cui ci si educa a pensare e a promuovere il bene comune tramite l?approfondimento e la comprensione dei processi che favoriscono il vivere insieme delle persone dentro le loro comunità e tra le comunità al livello del pianeta e del sistema-mondo.
L?oggetto della Facoltà della Mondialità è il vivere insieme come espressione intrinseca della condizione umana nelle sue variazioni attraverso il tempo e lo spazio. Si tratta, da un lato, della mondialità della condizione umana e della vita, condivisa con le altre specie viventi, in un mondo finito; dall?altro della mondialità della coscienza dell?appartenenza a una comunità mondiale (l?umanità), di cui certi valori e certe pratiche costituiscono un bene comune.
?La Facoltà della Mondialità si propone di contribuire a (ri)creare una capacità di pensare il bene comune a livello locale e mondiale; a ridefinire i fondamenti e i valori del mondo secondo altre parole-chiave; a reintrodurre «l?altro» nella dinamica dei rapporti interpersonali all?interno delle comunità umane e in tutte le relazioni della società mondiale e dell?ecosistema planetario.
?Ridare priorità ai diritti alla vita, ai diritti umani, alla partecipazione, in quanto «beni comuni» che trascendono tutti i particolarismi culturali e tutti i relativismi, consente di superare i comportamenti che la mondializzazione della condizione umana e della vita sul pianeta rendono inaccettabili.
INFO: www.universitadelbenecomune.org
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.