Formazione

Toscana, asta di beneficenza con ultime fiorentine

Il ricavato andrà all'ospedale pediatrico Meyer

di Gabriella Meroni

Le ultime bistecche alla fiorentina saranno bandite all’asta nel corso di una manifestazione organizzata per il prossimo 18 febbraio da Dario Cecchini, l’ormai noto macellaio-poeta di Panzano nel comune di Greve in Chianti. ”Stiamo aspettando le ultime autorizzazioni per l’asta – ha confermato Cecchini – e il ricavato sara’ donato all’ospedale pediatrico Meyer”.

Cecchini, divenuto famoso perche’ dal banco serve i clienti recitando poesie e la Divina Commedia, mettera’ all’asta 200 fiorentine il giorno prima della decisione che dovrebbe essere presa dalla Commissione Europea di sancire
ufficialmente il divieto di vendita della bistecca con l’osso. ”Il valore commerciale di ogni bistecca si aggira sulle 80.000 lire – aggiunge Cecchini – e noi intendiamo cosi’ sottolineare il nostro no al ‘proibizionismo”’.
L’appuntamento iniziera’ alle 12 con un brindisi alla fiorentina a base di vino chianti.

”Vogliamo finire in bellezza – aggiunge il macellaio-poeta – anche se nessuno deve pensare di spazzar via la Toscana con un decreto”. Intanto Cecchini conferma che le vendite in questi giorni di fiorentina sono ”ai limiti delle nostre possibilita’, tutti vogliono fare scorta, nessuno ci vuole rinunciare”. Nelle macellerie e nei mercati di Firenze e’ gia’ apparsa la nuova bistecca alla fiorentina, ossia la minifiorentina presa dai vitelli con meno di 12 mesi. Con spirito tutto fiorentino i macellai l’hanno definita la bistecca rose’ perche’ la carne non e’ rossa ma rosa.

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