Non profit

Toscana: più aiuti alle famiglie

Li propone il candidato del Pd, Enrico Rossi

di Redazione

Un contributo fisso per le famiglie con un neonato, l’aumento dei posti negli asili nido e la revisione dei punteggi dell’edilizia sociale a favore delle coppie toscane con figli a carico. Sono le tre proposte a favore delle famiglie che Enrico Rossi (Pd), candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Toscana, ha presentato oggi durante una conferenza stampa che si è svolta nella sede del suo comitato elettorale a Firenze. «L’Italia è un Paese che pensa troppo poco alla natalità» – ha detto Rossi – «e in definitiva anche alla famiglia, nonostante i tanti annunci su questo tema. Noi avanziamo alcune proposte concrete che rientrano nel solco di tante politiche europee – dalla Francia alla Gran Bretagna – a sostegno delle famiglie». La prima idea presentata da Rossi è un contributo di 2mila euro per le giovani famiglie residenti in Toscana che hanno avuto un figlio nel 2010. Una misura che potrebbe interessare 15.600 nuclei familiari, solo per ciò che riguarda l’anno in corso. «Servirà a coprire» – ha spiegato – «una parte della retta dell’asilo nido e dell’affitto della casa. Sarà destinato alle famiglie con basso reddito e il criterio di assegnazione sarà l’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente». Il contributo verrà erogato sotto forma di riduzione del costo di alcuni servizi pubblici, come appunto le rette dell’asilo. Il costo previsto è di 23 milioni di euro che sarà coperto, ha detto Rossi, «rimodulando gli interventi che già facciamo e grazie alla riduzione dell’1% del costo della pubblica amministrazione regionale che è prevista dal nostro programma». La seconda proposta è l’incremento dei posti negli asili nido. Oggi il 31% dei bambini toscani dai 6 mesi ai 3 anni li frequenta (la media italiana è il 14%) e l’obbiettivo è arrivare al 40% in 5 anni.

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