Formazione

Turchia: rapito abate siriaco-ortodosso

Preoccupazione dell'APM per la libertà religiosa nel paese

di Redazione

L’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) è preoccupata per le sorti dell’abate siriaco-ortodosso Daniel Savci (43), rapito mercoledì dal monastero di San Giacomo nel sud-est della Turchia. «I rappresentanti della Chiesa in Turchia sempre più spesso sono vittime di attentati alla vita e dinamitardi, di aggressioni e di rapimenti»,s crivono in un comunicato. «Questi sono un segnale d’allarme per i pochi cristiani ancora residenti in Turchia e per la mancata libertà religiosa nel paese». L’APM si rivolge quindi alla Commissione Europea, ai Ministri degli Esteri dei paesi dell’UE, alle frazioni del Parlamento Europeo e al Consiglio Europeo affinché si impegnino per ottenere da Ankara la tutela della popolazione turca di credo cristiano e il riconoscimento legale dei loro diritti.

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