Non profit
TURISMO. Quello responsabile festeggia 10 anni
Aitr, l'Associazione italiana turismo responsabile farà il punto il 19 dicembre presso la Provincia di Milano
di Redazione
Il prossimo 19 dicembre presso il Nuovo Spazio Guicciardini della Provincia di Milano si celebrerà il decennale di AITR, l’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR). A fare il punto sullo sviluppo del settore saranno associazioni non profit, cooperative, tour operator che propongono viaggi di turismo responsabile. Ad aprire i lavori sarà Irma Dioli, Assessora alla Pace e Cooperazione Internazionale della Provincia di Milano. Seguirà una Tavola Rotonda cui parteciperanno Claudio Visentin (Univ. della Svizzera Italiana), Renzo Garrone (scrittore, Presidente di RAM), Ellen Bermann (esperta, TOI-Tour Operator Iniziative), Marco Aime (Università di Genova, antropologo), Maurizio Davolio (Presidente AITR).
«Il turismo responsabile» sottolinea Irma Dioli, Assessora alla Pace e Cooperazione Internazionale della Provincia di Milano «oltre a essere un ottimo strumento di conoscenza e di scambio culturale, é in grado di innescare processi di sviluppo locale meno dannosi per l’ambiente e per la qualità di vita delle popolazioni dei Paesi più poveri, rispetto a quanto purtroppo spesso accade col turismo convenzionale. In questo senso, siamo fortemente impegnati nel promuovere e rafforzare le iniziative e le attività di sostegno, d’informazione e di sensibilizzazione in tema di turismo responsabile, in sinergia con Comuni, Enti, ONG, associazioni, scuole, università e attori sociali del territorio».
Nel 1998, 12 associazioni – oggi 89 – hanno dato vita alla prima rete italiana di turismo responsabile, diventata attualmente la prima realtà di turismo responsabile a livello mondiale. AITR ha prodotto in questo decennio diverse campagne di informazione, moduli di formazione, progetti di cooperazione internazionale per la riduzione della povertà attraverso il turismo e tanti viaggi, in Italia e all’estero, «che hanno al centro il concetto di solidarietà e dell’incontro tra le comunità locali e i viaggiatori» si legge in un comunicato di Aitr.
Nel frattempo i promotori del turismo responsabile italiani hanno fatto rete anche in Europa, promuovendo la nascita di EARTH (European Alliance for Responsible Tourism and Hospitality) lo scorso 16 ottobre. Un’alleanza internazionale che riunisce già 25 organizzazioni di turismo responsabile e organizzazioni non governative di 6 Paesi (Italia, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Belgio).
«Stiamo vivendo un periodo ricco di segnali positivi» ha dichiarato Maurizio Davolio, Presidente di AITR e EARTH «Abbiamo la sensazione, anche grazie ai nostri crescenti rapporti internazionali, che la sensibilità verso i temi della sostenibilità e dell’etica nel mondo del turismo stia aumentando, e ciò è di buon auspicio, anche se la strada é ancora molto lunga e difficile, e bisogna vigilare nei confronti di comportamenti opportunistici e mercantili».
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