Mondo

Ucciso capo di Al Qaeda

Anwar al Awlaki era uno dei tre terroristi più ricercati dagli Stai Uniti

di Redazione

Da volto moderato dell’Islam americano a most wanted. Anwar, al Awlaki, 39 anni , nato nel New Mexico e laureato alla Colorado State, è stato ucciso stamattina in Yemen durante un raid condotto secondo alcune fonti dall’esercito del presidente Ali Abdullah Saleh secondo altre da un drone americano. L’attacco si è svolto tra i governatorati di Marib e al Jwaf nel nord del Paese. L’uomo era considerato dagli Stati Uniti uno dei tre terroristi più pericolosi di Al Qaeda ed era diventato famoso per i suoi videomessaggi sul web e per gli articoli scritti per le riviste “al Malamith” e “Inspire” pubblicate sui forum Internet dei terroristi.

Oltre ad essere stato un importante esponente della rete qaedista singolare è la sua biografia e il suo percorso.. Dopo la laurea in ingegneria al Awlaki aveva iniziato un percorso religioso che lo aveva portato diventare il capo della comunità musulmana di Denver e San Diego. Un moderato tanto da affermare nel 2001, all’indomani dell’11 settembre. «Siamo il ponte tra l’America e un miliardo di musulmani nel mondo. Siamo qui per costruire non per distruggere»

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