Mondo

«Un grande riconoscimento alla lotta per i diritti delle donne»

Così Amnesty International commenta l'assegnazione dei Nobel 2011

di Redazione

Un importante riconoscimento alla lotta per i diritti delle donne. Così Amnesty International ha definito l’assegnazione del premio Nobel per la pace alla presidente della Liberia Ellen Johnson Sirleaf, all’attivista per la pace Leymah Gbowee e al membro dell’opposizione yemenita Tawakel Karman.

«‘Questo premio riconosce cio’ che le attiviste e gli attivisti per i diritti umani sanno da decenni: che la promozione dell’uguaglianza e’ il fondamento per la costruzione di societa’ giuste e pacifiche’ – ha dichiarato Salil Shetty, Segretario generale di Amnesty International.

«Il lavoro senza sosta di queste e di innumerevoli altre attiviste ci porta piu’ vicini a un mondo nel quale le donne vedranno protetti i loro diritti e avranno maggiore influenza a ogni livello di governo. Oggi non celebriamo solo tre importanti donne, ma tutte le persone che lottano per i diritti umani e l’uguaglianza all’interno delle loro società – ha proseguito Shetty. ‘La scelta di quest’anno del comitato Nobel incoraggera’ le donne di ogni parte del mondo a proseguire la lotta per i loro diritti»

 

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.