Welfare

Un leggio per Sua Santità

Due detenuti ricevuti dal Papa

di Redazione

Due detenuti sono arrivati fino a Papa Benedetto XVI grazie al proprio lavoro. Dalla casa circondariale di Monza, infatti, dopo due anni passati nella falegnameria del carcere, sostenuti dalla cooperativa sociale 2000, sono riusciti a regalare direttamente a Ratzinger una delle loro famose «tende della Parola», dei pregiati leggii pensati per accogliere i testi sacri. «Il consorzio Ex.it.», spiega Claudio Illarietti, presidente della cooperativa, «è nato direttamente dalla filosofia delle attività di Exodus, la comunità di Don Mazzi, e raccoglie alcune cooperative sociali tra cui 2000 che si occupa di creare opportunità lavorative nelle carceri, come nel caso di Monza». L’incontro con il Papa arriva dopo che, a dicembre, il progetto era stato presentato al Sinodo dei vescovi. La delegazione, che annoverava due detenuti e un ex recluso che ha lavorato nella stessa falegnameria, ha avuto l’opportunità di donare una «tenda» personalmente a papa Ratzinger in un’udienza il 10 giugno scorso.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.