Mondo
Un tour operator della solidarietà
Il progetto di Flying Angels Foundation sarà presentato oggi a Roma
di Redazione
Verrà presentato oggi alle 18 all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, alla presenza del Cardinale Bagnasco, il progetto di Flying Angels Foundation.
L’iniziativa nasce da un’idea originale: specializzarsi in un servizio, l’acquisto di biglietti aerei e lo svolgimento delle pratiche burocratiche per l’espatrio, da offrire ai bambini con patologie che richiedano un intervento urgente presso strutture ospedaliere adeguate, all’estero ma anche nel proprio paese, o ai medici che debbano raggiungere questi bambini quando non siano trasportabili.
Il viaggio aereo, così come le pratiche burocratiche, sono solo un anello di una lunga filiera che coinvolge anche altre organizzazioni umanitarie. Flying Angels si inserisce in questa catena umanitaria, con l’intento di sostenerla, alleviando le altre Onlus da impegni sia pecuniari che di tempo ed organico, fornendo loro la possibilità di utilizzare le risorse risparmiate per altri contesti più affini alla loro mission, proponendosi come “la Onlus che aiuta le Onlus”.
Flying Angels opererà attraverso un Comitato Scientifico, formato da medici specialisti, molti dei quali con esperienze in Paesi in via di Sviluppo, che avrà il compito di vagliare le richieste che perverranno alla Fondazione, secondo un preciso protocollo. Per i responsi positivi, inizierà immediatamente la ricerca del volo migliore e, ove necessario, l’avvio delle pratiche per l’espatrio del bambino o del medico.
Flying Angels Foundation è ancora in una fase preparatoria che precede l’avvio vero e proprio della Fondazione, atteso entro la fine del 2012. Sono in via di definizione tutti gli aspetti procedurali e gestionali per poter garantire la massima efficienza esecutiva nel momento in cui si darà il via ufficiale a questo nuovo modello di solidarietà.
Il progetto della Fondazione nasce a Genova con l’intento di sviluppare il modello operativo Flying Angels in Italia e nel mondo e, una volta perfezionato, di duplicarlo anche in altre nazioni, al fine di ottimizzare la catena della solidarietà da un punto di vista geografico, socio-politic, storico ed economico, facilitando, una collaborazione più immediata ed efficiente con le compagnie aeree nazionali e locali.
La presentazione di oggi è finalizzata anche all’”arruolamento” di nuovi “Amici degli Angeli”: volontari, donatori, supporter, sponsor, testimonial, che potranno contribuire, secondo le loro disponibilità e il loro talento, allo sviluppo del progetto, soprattutto in questa primissima fase.
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