Una campagna contro il caro-profilattici

B uone notizie sul fronte dell?Aids. Sia negli Stati Uniti che in Italia sta calando il numero dei nuovi casi di Aids conclamato grazie alle nuove combinazioni di farmaci. Al Centro operativo Aids (Coa) dell?Istituto superiore di sanità nel secondo trimestre ?97 sono stati notificati 954 nuovi casi, pari a circa il 14 per cento in meno rispetto al ?96. Questa riduzione, però, non significa anche una riduzione nella diffusione dell?infezione da Hiv. Dal 1982 al 30 giugno 1997 sono stati notificati 39.373 casi cumulativi della malattia. Di questi, oltre il 67 per cnto riguarda il sesso maschile e l?1,6 per cento i bambini. Secondo l?immunologo dell?università La Sapienza di Roma Fernando Aiuti, «il calo dei casi di Aids costituisce un dato incoraggiante che potrebbe essere ancora migliorato, almeno del 25 per cento, se si attuassero meglio le nuove terapie. Ma la diminuzione dei casi non vuol dire che vi sia anche una diminuzione delle nuove infezioni. l’Aids si batte con l?informazione, la prevenzione e i farmaci. Sarebbe un errore abbassare la guardia ora». Chi continua una lotta dura a favore della prevenzione è l?associazione di volontariato Forum Aids Italia, che ha iniziato proprio in questi giorni una raccolta di firme perché vengano abbassati i prezzi dei preservativi. Lo slogan dell?appello pubblico, rivolto al ministero della Sanità e a quello delle Politiche sociali è: ?Abbattere i costi, combattere l?Hiv?. Tre preservativi per mille lire, è questo lo scopo della campagna che è già stata sottoscritta dal presidente della Lila, Vittorio Agnoletto, dal professor Fernando Aiuti, dai parlamentari Fausto Bertinotti e Silvia Costa, da Maurizio Costanzo, dalle attrici Cinzia Leone e Franca Rame, da Bruno Trentin e dalla Cgil nazionale. «A che serve incitare i giovani all?uso del preservativo, se poi questo costa 1.500 o 2.000 lire al pezzo, una spesa che spesso un ragazzo non sempre si può permettere», dice Titti Ferrante dell?Informagay. Nel resto d?Europa tutti i governi hanno organizzato le proprie campagne puntando sul basso costo dei preservativi, che vengono venduti anche nei supermercati. Lo slogan francese, per esempio, è: ?Un franco, un preservativo?.