Volontariato

Una Caramella per tutti i bambini

Alcuni volontari emiliani hanno costituito, all’inizio di quest’anno, un’associazione per la lotta alla pedofilia che hanno battezzato "La Caramella Buona"

di Antonietta Nembri

“Non accettare caramelle da chi non conosci”: di questi tempi può essere un suggerimento quanto mai necessario. E a una ?caramella buona? si sono ispirati, invece, alcuni volontari emiliani che hanno costituito, all?inizio di quest?anno, un?associazione per la lotta alla pedofilia che hanno appunto battezzato ?La Caramella Buona?. L?intenzione è quella, per quanto possibile, di arginare i tanti abusi nei confronti dell?infanzia. «La pedofilia purtroppo», afferma il presidente Roberto Mirabile «è un fenomeno sottovalutato ed è una tragedia più diffusa di quanto non si pensi. Soprattutto quella incestuosa è la più subdola e la più difficile da scoprire e combattere».

Darsi da fare per arginare questa vera e propria piaga è anche dare informazione per combattere l?omertà che l?accompagna. «I tragici fatti del Belgio hanno scosso l?opinione pubblica a livello mondiale, ma la catena tremenda della pedofilia si estende senza sosta», sottolinea. «Chi da piccolo subisce violenza, facilmente da grande diventerà violento a sua volta. Dobbiamo cercare di spezzare questa catena».

L?associazione ?Caramella Buona? intende operare anche attraverso il suo comitato di esperti per offrire una consulenza ai genitori in modo da dare loro le giuste indicazioni per renderli capaci di riconoscere le eventuali situazioni a rischio. Diverse le proposte già messe in campo dall?associazione. In particolare rispetto alla nuova legge sull?abuso sessuale, approvata nel 1996, e che vuole tutelare maggiormente le vittime della violenza, i volontari di ?La Caramella Buona? vogliono discuterne alcuni punti. «La pedofilia deve essere trattata alla stregua di un grave reato penale. I pedofili non si devono illudere di poter essere trattati semplicemente come soggetti da ?curare?», scrivono i volontari dell?associazione. «Nelle aule dei tribunali i responsabili di abusi sessuali sui bimbi devono subire il trattamento destinato ai delinquenti incalliti».

Inoltre, secondo l?associazione emiliana, le pene devono essere severe per chi abusa, sfrutta e utilizza bambini, per chi facilita il turismo sessuale e produce materiale pornografico con bimbi e li avvia alla prostituzione. Inoltre un altro suggerimento è quello di utilizzare i proventi delle confische di beni dei condannati per la riabilitazione delle vittime. Infine si chiede di allontanare queste persone dalla società civile: «Il carcere per chi commette questi reati è necessario», sottolineano, anche se viene ricordato come occorra anche prevedere un trattamento terapeutico per i pedofili, non dimenticando che spesso i colpevoli sono stati a loro volta, nell?infanzia, delle vittime di abusi. Per i reati connessi al turismo sessuale con bambini all?estero, l?associazione chiede la possibilità di procedere d?ufficio, eliminando la trafila della denuncia al ministro guardasigilli che, a sua volta, deve presentare un?istanza. In questo modo, secondo i volontari, si avrebbe un reale deterrente per scoraggiare i tanti, troppi habitué del sesso all?estero.

Un?altra proposta riguarda la costituzione di una ?Banca dati? sulla pedofilia per permettere agli organismi di polizia di seguire sempre e costantemente gli spostamenti dei pedofili. Un altro fronte di intervento per l?associazione è Internet: il suggerimento è quello di studiare modi per arginare la diffusione della pedofilia in rete. Infine ?La Caramella Buona? nei suoi obiettivi inserisce anche la possibilità di assistenza legale e medica alle vittime e alle loro famiglie, anche attraverso l?impegno delle diverse associazioni di volontariato.

La scheda

  • Nome: LA CARAMELLA BUONA
  • Indirizzo: via Sante Vincenzi, 9 42100 Reggio Emilia
  • TELEFONO: 0330/617982
  • PRESIDENTE: Roberto Mirabile
  • Scopo: Lotta alla pedofilia attraverso la sensibilizzazione dell?opinone pubblica
  • Data di nascita: 1997

    E in autunno arriva un convegno
    L?associazione ?La Caramella Buona? per la lotta alla pedofilia, anche se si è costituita da poco tempo, ha già nel suo carniere diverse proposte. Partendo dalla città dove è nata, Reggio Emilia, vuole arrivare a toccare non solo l?intera Emilia Romagna, ma anche il territorio nazionale senza dimenticare obiettivi internazionali come la lotta al turismo sessuale. Per il prossimo autunno l?associazione ha in animo di realizzare un convegno internazionale, possibilmente a Reggio Emilia, dedicato alla pedofilia e al turismo sessuale, considerando importante nella lotta a questo fenomeno puntare sull?informazione e sulla formazione della persona. Obiettivi a breve termine sono la realizzazione, in collaborazione con l?Ordine dei medici, di un monitoraggio statistico e anonimo per evidenziare quanti medici (l?Oms, Organizzazione mondiale della sanità, afferma che sono uno su quattro) hanno pazienti che praticano il turismo sessuale. Infine l?associazione si sta impegnando nella realizzazione di materiale informativo e di tavole rotonde a livello locale con medici ed esperti, aperte a genitori e studenti. Tante iniziative per spezzare una catena subdola e troppo spesso coperta dall?omertà e dall?apparente ?normalità? dei protagonisti.

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