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Famiglia & Minori

Una casa senza violenza per i bambini di Lima

Popoli e volontari. Iniziativa di Aspem

di A. Capannini

Giù in uno degli inferni dell?infanzia si calano i volontari dell?Aspem. Il luogo è il distretto La Victoria, uno dei ghetti di Lima, dove tra violenza, droga, prostituzione e alcolismo sopravvivono 44 mila bambini sotto dei 14 anni, su una popolazione di 343 mila abitanti. Tirano la giornata in strada, aggrappati alle allucinazioni provocate dal terokal per sopportare anche gli abusi, fisici e psicologici, commessi su di loro e sulle loro madri dai conviventi (25 mila sono stati gli stupri denunciati nel 1996, di cui il 70 per cento avveniva in ambito familiare, perpetrato da patrigni, zii e cugini). Il 45 per cento della popolazione infantile è denutrito e la diserzione scolastica è elevatissima. Il primo intervento nella capitale peruviana dell?Aspem (Associazione solidarietà paesi emergenti, di Cantù) risale al 1987 e fu in appoggio alla parrocchia La Sagrada familia, nei bassifondi di La parada: i volontari, provenienti dal mondo dello scoutismo, avviarono progetti per l?assistenza sociosanitaria e l?educazione scolastica. Nella capitale peruviana, ben 200 mila minori non esistono per nessuno perché mai denunciati alla nascita. Così, alla fine del 1989, l?Aspem lanciò la campagna ?Senza documenti siamo come ombre? (la fase-pilota del progetto fu promossa anche dall?Unicef) che permise di registrare, solo a Lima, 10 mila bambini e altri 30 mila sul territorio nazionale. Oggi, per difendere l?infanzia dalla violenza montante (nel ?91, a Lima, c?erano 200 aggressioni al giorno, nel ?96 la media è di 900), i volontari Aspem stanno realizzando ?La casa dove non abita la violenza?, un centro dove 1.500 bambini e adolescenti vittime di violenze potranno incontrarsi, giocare e trovare persone pronte ad ascoltarli e aiutarli. Ma per costruire una casa così bella serve il contributo di tutti: l?Aspem chiede un?offerta minima di 30 mila lire. Il progetto Progetto: Aspem-Perù, conto corrente postale 17630229, causale ?Una casa dove abita la violenza?. Le donazioni ricevute sono deducibili fino al 2% sull?imponibile netto. Informazioni: Associazione solidarietà paesi emergenti (Aspem), via Per Alzate 1, 22063 Cantù (Como). Tel. 031/711394. Fax 031/713411.


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