Cultura

Una mostra dedicata alle “riviste sociali” italiane

Al palazzo Podestà di Bologna (28 febbraio-2 marzo) si potrà ammirare una collezione unica di magazine e pubblicazioni dedicati al Terzo Settore

di Matteo Riva

Le riviste delle associazioni, che siano culturali o meno, spesso viaggiano in circuiti estranei alle edicole. Si trovano nelle caselle postali di abbonati e donatori, vivono in una dimensione parallela rispetto alle tradizionali pubblicazioni. A volte sono autoprodotte, "fatte in casa" per intenderci, con grafiche strambe e un po' kitsch. Altre volte sono invece disegnate da professionisti ed esprimono design più innovitivi e accattivanti, un po' come nel caso del nostro magazine Vita e quello molto recente di "Animazione Sociale", il cui progetto grafico è stato curato dallo studio torinese Undesign.
Andrea Pancaldi e Umberto Brancia del Centro per il libro del Ministero Cultura (mancato un paio di anni fa), hanno messo insieme questa collezione che si potrà osservare dal 28 febbraio al 2 marzo al Palazzo Podestà di Bologna, in occasione di di "Bologna si prende cura. I tre giorni del welfare", un evento a curato del Comune di Bologna.

Si potranno vedere circa 150 riviste sulle più disparate tematiche e discipline, suddivise e catalogate per temi. Un invito a non fermarsi ai titoli, come propone troppo spesso la cultura dei nostri giorni, e a prendersi cura anche di quanto ci insegnano le pagine dei libri e delle riviste, per aggiornarsi, confrontare le proprie idee, aprirsi al nuovo. Oltre a Vita, con piacere notiamo che nell'elenco stilato dai curatori sono presenti "Trilli nell'Azzurro", il notiziario della Lega del folo d'Oro e "Buone Notizie", l'house organ di AVSI. Sono anch'essi prodotti editoriali cucinati all'interno della redazione di VITA, con passione e accuratezza. Balzano all'occhio poi una serie di riviste intitolate "Rassegna Stampa Handicap", con grandi foto in bianco nero accompagnate da un elegante lettering giallo limone. Quest'ultimo è un chiaro esempio di come la grafica abbia un'importante funzione nel laboratorio editoriale della narrazione del sociale. Una copertina, da sola, può veramente avere la forza di raccontare un mondo intero.

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.