Welfare

Una principessa dietro le sbarre

Nicoletta Braschi nel carcere di Lodi

di Redazione

La principessa di La vita è bella è entrata in carcere. Per farlo Nicoletta Braschi, moglie e musa di Roberto Benigni, ha scelto la Cagnola, il penitenziario di Lodi. L’incontro è avvenuto nell’ambito di un progetto di Uomini Liberi, il mensile della casa circondariale lombarda, che prevede l’ingresso dietro le sbarre di personaggi di primo piano della cultura italiana. «Mi piace la Nicoletta, perché, come si dice, è una che non se la tira», è stato il commento di uno dei detenuti che si è intrattenuto con l’attrice. «È la prima volta che entro in un carcere: si tratta di un’esperienza nuova, che mi emoziona e attraverso la quale voglio condividere un po’ della mia vita con voi», ha invece raccontato la Braschi rivolta ai carcerati. Che poi ha salutato uno per uno, con tanto di autografo con dedica, raccogliendo un applauso davvero convinto.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.