Mondo
Unicef: non lasciamo soli i bambini
L'agenzia Onu fornirà gli aiuti necessari per garantire accesso ai servizi igienici, all’acqua potabile e all’assistenza sanitaria di base
di Redazione
Nonostante i gravi danni subiti ai propri uffici a Port-au-Prince, l’UNICEF si è subito attivato per fornire un aiuto immediato alle vittime del terremoto che ha colpito oggi Haiti”ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Vincenzo Spadafora.
“In coordinamento con le altre agenzie delle Nazioni Unite presenti, l’UNICEF fornirà gli aiuti necessari per garantire accesso ai servizi igienici, all’acqua potabile e all’assistenza sanitaria di base. E’ necessario che i bambini, i più vulnerabili in caso di catastrofi naturali, siano protetti. Già da queste prime ore chiediamo a tutti i donatori e alle aziende di sostenere la nostra raccolti fondi per le vittime del terremoto di Haiti. E’ un forte appello che rivolgiamo all’opinione pubblica: non lasciamo soli i bambini di Haiti”.
La situazione dei bambini e delle donne ad Haiti era già molto difficile prima che il terremoto colpisse l’isola. Haiti è uno dei paesi più poveri del pianeta –è classificato al 148° posto su 179 secondo l’Indice di Sviluppo Umano dell’UNDP- e fatica a riprendersi da anni di violenza, insicurezza e instabilità e da una lunga serie di calamità naturali.
Come aiutare: UNICEF – c/c postale 745.000, causale: ‘Emergenza Haiti’; carta di credito online su www.unicef.it, oppure chiamando il numero verde UNICEF 800745000; cc bancario Banca Popolare Etica IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051”; i comitati locali dell’UNICEF presenti in tutta Italia (elenco sul sito-web www.unicef.it).
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.