Cultura
Usa alla frutta: per gli sfollati di Katrina ci sono i “fondi Viagra”
La crisi economica si fa sentire e, allora, la Camera Usa ha votato lo storno di fondi destinati a curare disfunzioni dell'erezione a favore degli sfollati dell'uragano Katrina...
di Redazione
La Camera degli Stati Uniti ha votato lo storno di fondi destinati a curare disfunzioni dell’ erezione a favore degli sfollati dell’uragano Katrina, che, a oltre un mese dalla catastrofe naturale, sono ancora oltre mezzo milione, quasi 600 mila. Il provvedimento, approvato dai deputati all’unanimita’, fa risparmiare all’erario 690 milioni di dollari in cinque anni, facendo divieto ai programmi assistenziali pubblici di rimborsare, del tutto o in parte, prescrizioni per Viagra o medicinali equivalenti. I soldi risparmiati andranno a vantaggio degli evacuati, sotto varie forme. La misura, che non e’ ancora definitiva, arriva in un momento in cui l’opinione pubblica americana pare avere perso fiducia che i soldi per Katrina siano spesi in modo oculato ed efficace: un sondaggio Ipsos/Ap indica che sei americani su dieci temono sprechi e inefficienze, dopo che sono gia’ emersi casi di sprechi. Molti degli sfollati hanno tuttora sistemazioni di fortuna o provvisorie e 68 mila sono tuttora in centri d’accoglienza che, nei piani della protezione civile, dovrebbero essere sgombrati entro la meta’ di ottobre. Nei pressi di Baker, in Louisiana, sta nascendo, tra molti disguidi, una citta’ di roulotte. Il presidente George W. Bush e la moglie Laura torneranno, domani, nelle aree colpite da Katrina, anche per verificare in loco come procede il dopo uragano. lo sforzo di generosita’ coordinato dagli ex presidenti George Bush, il padre dell’attuale, e Bill Clinton ha fruttato 108 milioni di dollari la cui destinazione resta, pero’, da decidere. A New Orleans ormai prosciugata dall’acqua delle inondazioni, il ritorno alla normalita’ prosegue non senza difficolta’ e contrattempi: il sindaco Ray Nagin punta sugli incassi dei casino’ che hanno ripreso la loro attivita’ per rimpinguare le casse del Comune. E gli esperti sono divisi sul perche’ gli argini abbiano ceduto dopo il passaggio dell’uragano e, quindi, su come procedere per rafforzarli cosi’ che il dramma non si ripeta in futuro. Segnali di ritorno della vita si colgono un po’ dovunque: la storia di Howard e Julie ne e’ un esempio. I due, evacuati da New Orleans, si sono conosciuti sull’autobus che li portava via dalla loro citta’ e dalle loro case: si sono gia’ sposati e progettano di tornare insieme a New Orleans.
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