Mondo

Usa: charity musulmana cita in giudizio il governo

La Global Relief Foundation, cui Bush ha congelato i beni, trascina in governo in tribunale

di Carlotta Jesi

In seguito agli attentati dell’11 settembre, Bush le aveva congelato i fondi sospettandola di favorire il terrororismo. E ora la Global Relief Foundation, charity musulmana che opera anche in America, ha citato il governo in giudizio davanti alla corte distretturale di Chicago. L’accusa: aver violato i diritti costituzionali della charity. Subito dopo gli attentati su Washington e New York, il governo americano ha congelato i fondi a 168 individui e organizzazioni accusate di sostenere finanziariamente Osama Bin Laden. A differenza delle altre organizzazioni cui sono stati congelati i fondi solo dopo essere state ufficialmente riconosciute come sostenitrici di Al Qaeda, la Global Relief Foundation si è vista congelare le finanze mentre l’indagine nei suoi confronti era ancora in corso. Tutto questo grazie all’approvazione dell’anti-terrorism Patriotic Act, firmato dal presidente Bush in ottobre. Secondo l’organizzazione inslamica, che dichiara di aver stanziato 4 milioni di dollari per operazioni umanitarie sono nel 2001, i l congelamento dei fondi si ripercuote su chi in genere beneficia del suoi aiuto.

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