Cultura

Usa, l’immigrazione nel Pulitzer

Il celebre premio alle redazioni di New York Times, The Oregonian e Miami Herald per articoli e inchieste sulla nuova immigrazione americana. Premiato anche il fotografo del piccolo Elian

di Giampaolo Cerri

Il Pulitzer premia i cronisti dell?immigrazione. Il celebre riconoscimento amministrato dalla Columbia University, quest?anno ha premiato, nella sezione dedicata al giornalismo, i reporter americani che hanno saputo raccontare un Paese ricco di grandi differenze, come ha recentemente confermato il censimento nazionale. Premiato lo staff del New York Time per un lungo reportage sulle differenze razziali negli States dal titolo ?How Race is lived in America?, ovvero come la razza è vissuta in America, un viaggio che ha toccato le caserme, le chiese, i luoghi di vita sociale, per capire il rapporto degli Americani con questa nuova grande diversità. The Oregonian, giornale di Portland, ha vinto invece per la categoria ?pubblica utilità? avendo esaminato e destritto gli abusi e i problemi presenti nel Servizio Immigrazione e Naturalizzazione. Un altro premio è invece toccato alla redazione del Miami Herald per l?accurata cronistoria dell?affaire Elián González. La vicenda del piccolo Elian è valsa ad Alan Diaz, fotografo dell? Associated Press per la famosa immagine dell?agente Fbi che scopre il piccolo in braccio allo zio dentro un armadio di casa..

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.