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Usa: mamma coraggio torna a Camp Casey

Sei giorni fa, Sheehan, il cui figlio Casey è morto in Iraq, aveva dovuto recarsi in California per assistere la madre, colpita da un ictus. Da oggi torna a "pressare George W. Bush

di Redazione

Come aveva promesso, Cindy Sheehan ha fatto ritorno a Camp Casey, il presidio pacifista allestito a Waco, in Texas, vicino al ranch del presidente George W. Bush. Sei giorni fa, Sheehan, il cui figlio Casey è morto in Iraq, aveva dovuto recarsi in California per assistere la madre, colpita da un ictus. Una decina dei manifestanti, che hanno continuato il presidio durante la sua assenza, sono andati a prenderla all’aeroporto di Waco, nel pomeriggio di ieri. “Questo è il mio posto, almeno fino alla fine di agosto”, ha detto ai reporter Sheehan, subito dopo il suo arrivo. La “madre coraggio” californiana, come è stata soprannominata, ha infatti richiesto un colloquio con il presidente Bush, che finora non sembra tuttavia intenzionato ad accordarglielo, nonostante il parere contrario di alcuni senatori repubblicani. Il presidente rimarrà nel suo ranch texano fino al 31 agosto, quando rientrerà alla Casa Bianca. L’iniziativa di Sheehan, che chiede il ritiro immediato delle truppe americane dall’Iraq, ha suscitato nelle ultime settimane sentimenti opposti tra l’opinione pubblica americana. Ma la sua battaglia solitaria si è trasformata nel primo vero fronte americano della protesta contro la guerra. “Torno per mio figlio”, ha detto ieri al blog www.huffingtonpost.com. “Fino a quando il presidente, che lo ha mandato a morire in una guerra insensata, sarà a Crawford, io non me ne andrò da qui”.

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