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Sostenibilità sociale e ambientale

Vacanze d’autunno all’insegna dei sapori

Boom per agriturismi e rassegne gastronomiche

di Chiara Cantoni

Mare, spiagge, ombrelloni sono ormai un ricordo. Si archivia l’estate, ma non la valigia. Non ancora. Non in tempo di castagne, tartufi e ghiotte sagre di paese. Le stime Istat parlano chiaro: autunno uguale boom di turismo ambientale, legato alle escursioni nei parchi e agli itinerari campestri. Un segmento esploso in Italia fino a superare il valore di 10 miliardi l’anno, smentendo nei fatti lo stereotipo della presunta “stagione morta”. «Prediletta, invece, da chi ama il contatto con la natura e ha un debole per i sapori genuini della tradizione», dice Coldiretti nel confermare un trend tutto al rialzo. Che, alla voce ecoturismo, ascrive inedite geografie del palato, fatte di centri minori e gastronomie locali, sempre più gettonati dai buongustai dello Stivale.
A fare il botto sono soprattutto i rendez-vous culinari che tengono alta la bandiera dei prodotti tipici e delle specialità territoriali, come la Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba (9 ottobre – 14 novembre), attesa quest’anno all’80esimo giro di boa, con prezzi al kg di 1.700/1.800 euro; o la Sagra della Ciuìga (dal 5 al 7 novembre) dedicata al prelibato salame con le rape prodotto da secoli a San Lorenzo in Banale, un angolo di Trentino tra il lago di Garda e le Dolomiti di Brenta. O, ancora, la 29esima Festa del Radicchio, dal 5 al 21 novembre, a Rio San Martino di Scorzè (VE), con tanti appuntamenti per grandi e piccini dedicati alla rinomata cicoria trevigiana.
Una ricchezza di culture e sapori che raggiunge le buone forchette d’Italia attraverso i 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine aperti al pubblico; e soprattutto grazie agli agricoltori di Coldiretti aderenti al circuito Campagna Amica, la prima grande rete nazionale dei punti vendita diretti, dal produttore al consumatore, per acquisti freschi di stagione, a km zero, con risparmi del 30% sui prezzi di mercato: consorzi agrari, spacci, cooperative, farmer’s market (121 solo in Emilia Romagna e 94 in Piemonte), ma anche fattorie e agriturismi (18mila in Italia).
Per andare a colpo sicuro, l’annuario Agriturismo dell’Istituto Geografico De Agostini (22,90 euro) raccoglie più di 1.800 strutture ricettive associate a Terranostra, con tanto di cd rom per la cartografia stradale e 5mila indirizzi per acquisti dal produttore. Oppure il sito internet di Campagna Amica, che propone una selezione di quasi 1.500 agriturismi consultabili per collocazione geografica, tipo di ospitalità, prezzo e servizi offerti, compreso il benvenuto agli animali.


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