Non profit
Vaticano: «nessun contatto con padre Sinnot»
Nessuna notizia del missionario sequestrato l’11 ottobre scorso da un commandos
di Redazione
Ancora nessun contatto con i rapitori di padre Michael Sinnott, missionario irlandese di 79 anni sequestrato lo scorso 11 ottobre a Pagadian (Mindanao) nelle Filippine, da un commando di sei uomini armati. Il sacerdote, secondo quanto riferisce Radio Vaticana, è stato avvistato l’ultima volta il 12 ottobre nella zona Lanao del Norte. Mentre polizia e membri della Chiesa continuano le operazioni di ricerca e mediazione con i sequestratori, cristiani e musulmani pregano per la salute e la pronta liberazione del missionario.
Ieri Benedetto XVI ha ricordato il sacerdote nel suo discorso prima dell’Angelus. Il 18 ottobre a Pagadian genitori e membri della Hangop Kabataan Foundation, opera di carità per bambini disabili
fondata nel 1998 da padre Sinnott, hanno sfilato in preghiera per le vie della città. Essi hanno invitato cristiani, musulmani e animisti, a pregare per la salvezza del missionario, da anni attivo nel dialogo interreligioso.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.