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Venezuela: Chavez contro i latifondisti

Il presidente del Venezuela paragona il latifondo a un attentato contro gli interessi del paese

di Redazione

Denunciando che il latifondo rappresenta un “attentato” contro gli interessi del Venezuela, il presidente Hugo Chavez ha annunciato in tv e alla radio una nuova “offensiva” contro i grandi proprietari terrieri. Offensiva che prevede la confisca di circa 300 mila ettari di “terra fertile improduttiva”, ha detto il presidente, che verra’ affidata a cooperative. Chavez ha registrato la puntata domenicale di ‘Alo’ presidente’ da un ranch dello stato di Barinas, nel sudovest del Venezuela. “Il latifondo -ha affermato- e’ un attentato contro l’interesse nazionale, rappresenta una violazione della Costituzione, di tutte le leggi e i principi della giustizia, del diritto e della sicurezza”. Dal 1999 la “riforma agraria” di Chavez ha riguardato circa 2 milioni di ettari di terra, dopo che nel 2001 e’ stata varata una legge che autorizza la nazionalizzazione dei terreni agricoli giudicati improduttivi. “Se Chavez vuole davvero aiutare gli agricoltori poveri del Venezuela – ha commentato il leader dell’opposizione Alfonzo Marquina- deve offrire loro assistenza tecnica e finanziamenti, perche’ la terra senza investimenti non diventa produttiva”.

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