Welfare
Via libera alla legge Rosarno
Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo che prevede norme piu' severe per i datori di lavoro che impiegano lavoratori stranieri a nero. I commenti di Arci e l'approndimento del parlamentare Pd Andrea Sarubbi
di Redazione

''Siamo di fronte a strumenti straordinari che pongono fine ad enormi ingiustizie, prodotte dall'attuale legislazione in materia di immigrazione''.
Cosi' Filippo Miraglia, responsabile immigrazione nazionale dell'Arci commenta la notizia dell'approvazione da parte del consiglio dei ministri del decreto legislativo che prevede norme piu' severe per i datori di lavoro che impiegano lavoratori stranieri a nero.
''Tali provvedimenti – spiega Miraglia – potrebbero riguardare non meno di 500 mila persone e un gettito di circa 3 miliardi di euro di contributi previdenziali. Auspichiamo – aggiunge il responsabile immigrazione dell'Arci – che le disposizioni attuative non contengano condizioni tali da generare, come accaduto in passato, truffe ai danni dei cittadini stranieri''.
''Come associazione – conclude Miraglia – metteremo a disposizione un numero verde nazionale al quale sia i datori di lavoro, che gli stessi lavoratori immigrati potranno rivolgersi sia per ottenere informazione sia per denunciare truffe''.
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