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“Un Piccolo abbraccio”, parte la campagna di Domus de Luna per sostenere le famiglie

Una nuova iniziativa della Fondazione cagliaritana a favore dei nuclei familiari in difficoltà economiche e con figli molto piccoli. Attraverso il numero solidale 45592 è possibile offrire un piccolo contributo. Dal 2020 distribuiti beni di prima necessità a oltre 7.000 indigenti

di Redazione

Da ieri e sino al prossimo 30 novembre la Fondazione “Domus de Luna” di Cagliari promuove la campagna nazionale “Un Piccolo abbraccio”, un’iniziativa nata per sostenere le famiglie in difficoltà economica che non sempre riescono a garantire un pasto caldo ai propri figli. Il progetto è dedicato in particolare ai nuclei con bambini molto piccoli; da qui la raccolta fondi per acquistare latte, pannolini, omogeneizzati e altri prodotti per l’infanzia, come vestiti e completini, culle e seggioloni. A Natale si donano i giocattoli, a Pasqua le uova di cioccolato. I prodotti per questa fascia d’età sono la componente più costosa della spesa, difficilmente reperibile attraverso i canali tradizionali di donazione e ridistribuzione alimentare. La consegna dei beni è sempre accompagnata da un servizio educativo che permette ai bambini di giocare mentre i genitori fanno la fila o si intrattengono con psicologi e assistenti messi a loro disposizione dei genitori, pronti ad ascoltare il bisogno e intercettare il disagio.

«Dal 2020 abbiamo distribuito beni di prima necessità a oltre 7.000 persone, con particolare attenzione a chi ha figli minorenni», spiega Ugo Bressanello, presidente di Domus de Luna. «Duemila sono i bambini e i ragazzi che attualmente beneficiano del servizio “Ti Abbraccio”: 300 sono piccolissimi, cioè non raggiungono i tre anni d’età. Offriamo, sempre, sostegno materiale e un abbraccio vero».

Dopo l’emergenza sanitaria ed economica, la fila delle persone in condizioni di povertà non è affatto terminata. «L’urgenza per queste famiglie aumenta con la presenza di bambini molto piccoli», sottolinea ancora Bressanello. «Il numero solidale 45592 consente di inviare una donazione di due euro da sms e 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa, e sostenere la distribuzione di alimenti e beni primari per bambini che vivono in Italia in una condizione di estrema povertà. Ringraziamo quanti ci stanno aiutando. Questa settimana, tutte le reti Rai trasmetteranno gratuitamente un video promo per sostenere e promuovere l’iniziativa, ma confidiamo molto sul passaparola».

Ugo Bressanello, fondatore e presidente di Domus de Luna

Domus de Luna è nata nel 2005 per creare strumenti nuovi a sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza a rischio. La Fondazione realizza in Italia interventi di innovazione sociale come risposta concreta ad emergenze umanitarie, soprattutto per i più fragili, per chi da solo non ce la fa. Per i più piccoli. Non a caso Domus de Luna ha iniziato a muovere i primi passi con la chiusura degli orfanatrofi, 18 anni fa. Questa realtà, che ha sede a Pirri (un quartiere di Cagliari molto esteso), impegna 200 operatori e altrettanti volontari in azioni di cura e prevenzione del disagio, sostegno e accompagnamento verso l’autonomia. Dopo la “Casa delle Stelle” ha aperto diverse comunità di accoglienza per mamme, bambini e ragazzi, spesso vittime di incuria grave, maltrattamenti, abusi. Nelle comunità di Domus de Luna, sino ad oggi, hanno vissuto e trovato riparo 300 minori.