Cultura
Yemen: scontri con integralisti, 46 morti
Almeno 46 seguaci di un leader musulmano antiamericano sono morti ed altri 35 sono rimasti feriti in scontri a fuoco negli ultimi giorni con le forze di sicurezza dello Yemen
di Paolo Manzo
Almeno 46 seguaci di un leader musulmano antiamericano yemenita sono morti ed altri 35 sono rimasti feriti in scontri a fuoco avvenuti negli ultimi giorni con le forze di sicurezza nello Yemen. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Saba, che cita una nota del ministero dell’Interno di Sanaa, dal 20 giugno scorso, data di inizio degli scontri, 43 ribelli sostenitori di Hussein al Houthi, leader musulmano shiita, sono stati arrestati. Sempre il 20 giugno la polizia ha cercato di arrestare il leader sciita. La nota del ministero non parla di vittime tra le forze di sicurezza yemenite, ma queste hanno riferito all’agenzia Saba che due poliziotti sono morti ed altri cinque sono rimasti feriti in scontri nella citta’ di Saada, 240 chilometri a nord della capitale. Le autorita’ yemenite sono convinte che Houthi, leader della setta Zaidi Shiite a Saada, sia anche a capo del gruppo ribelle ”I giovani credenti”, sospettato di avere legami con al Qaeda. Le forze di sicurezza e i soldati yemeniti hanno circondato il leader sciita ed un ”piccolo gruppo di suoi seguaci” in un’area montagnosa, ha riferito ancora il ministero, che ha accusato Houthi di incitare alla ribellione ed ha definito la sua ”ideologia estremista” una minaccia per l’unita’ e la sicurezza del paese.
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