Navigare sicuri, partono i webinair di SafeSurfing

A dicembre 2014 l’Unione Europea ha lanciato il progetto "Safesurfing" (Stare al sicuro online), coordinato da Inclusion Europe, per formare le persone con disabilità intellettiva sulla protezione dei dati sul Web. Anffas ne è il partner italiano. Furto di identità, cybercrimini e cyberbullismo: ai tempi di web 2.0 e di social network, la protezione dei dati personali è un problema che riguarda tutti, ma il tema diventa ancora più delicato quando si parla di persone con disabilità intellettiva. Navigare, essere sui social, condividere informazioni per molti di loro è un tassello importante per vivere in maniera più autonoma ed essere maggiormente inclusi nella società, ma allo stesso tempo si tratta di persone più vulnerabili e più esposte a rischi di abuso.

Nella prima fase del progetto i quattro Paesi coinvolti – Italia, Polonia, Inghilterra e Spagna – hanno realizzato dei video-tutorial, pubblicati nelle quattro lingue sul sito di SafeSurfing. Ora parte una seconda fase, quella dei webinair, dei seminari online che vogliono raggiungere oltre 1.000 persone con disabilità intellettiva. I seminari offriranno ai partecipanti la possibilità di visionare e studiare i materiali informativi, ma anche di interagire e fare domande in tempo reale. Tra i temi che saranno affrontati vi sono l'uso corretto di internet, la protezione dei dati personali sul web, l'uso corretto dei dispositivi mobili e delle applicazioni. I webinar in lingua italiana si svolgeranno dalla metà di marzo alla fine di aprile 2016 e saranno realizzati in formato accessibile, con testi in Easy To Read. È necessario iscriversi e comunicare le date scelte per seguire le lezioni (ci sono 4 moduli). Il link per le iscrizioni è il seguente: http://www.safesurfing.eu/it/registrations/