A Cagliari per cambiare la storia degli infortuni sul lavoro

Con lo slogan #cambiamolastoria l'Anmil celebra nel capoluogo sardo, domenica 8 ottobre, la Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro che vedrà manifestazioni anche nel resto d'Italia

di Redazione

È all'insegna dello slogan "Cambiamo la storia" che Anmil promuove la 67ª Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro che sarà celebrata domenica 8 ottobre in tutta Italia, grazie all'attivazione delle 106 Sezioni presenti sul territorio.
#cambiamolastoria è in realtà anche il titolo della campagna di sensibilizzazione di questa Giornata che punta sulla necessità di prevenire gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali divulgata attraverso uno spot di animazione di 30”, che vuole essere un monito a riflettere sul fatto che gli infortuni sono sempre esistiti ma possono essere evitati investendo in sicurezza e dando valore alla vita. Lo spot è in onda sulle reti RAI fino all’8 ottobre, su LA7 fino al 14 ottobre, in molte emittenti televisive locali e inoltre in 187 maxi-schermi di 93 aree di servizio della rete autostradale italiana può essere anche visto sul sito dell'associazione.

La celebrazione nazionale quest’anno sarà ospitata dalla città di Cagliari. La giornata si apre alle ore 8.30 con Messa in memoria delle vittime del lavoro nella Parrocchia di San Paolo (Piazza Giovanni XXIII); alle ore 10 avrà inizio la Cerimonia civile nel Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” (Piazza E. Porrino, 1) cui interverranno: il presidente nazionale Anmil, Franco Bettoni; il presidente Anmil Cagliari, Antonello Sabiu; il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda; il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru; il direttore del Conservatorio di musica, Elisabetta Porrà e il direttore amministrativo Francesca Basilone; il presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Cesare Damiano; il direttore generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali del ministero del Lavoro, Romolo De Camillis; il presidente del Civ Inail, Francesco Rampi; il presidente dell’Inail, Massimo De Felice; il segretario confederale Cgil, Franco Martini; il responsabile Salute e Sicurezza sul lavoro della Uil, Marco Lupi; il segretario generale Cisl Sardegna, Ignazio Ganga.
I lavori, coordinati dalla giornalista Luce Tommasi, si concluderanno con la Cerimonia di consegna dei Brevetti e dei Distintivi d’onore da parte dell’Inail agli invalidi del lavoro aventi diritto.

Stando agli ultimi dati Inail, la situazione si conferma allarmante con un aumento delle denunce sia degli infortuni che delle malattie professionali sia di quelli con esito mortale.

«Già nei mesi precedenti dell’anno in corso si erano registrati i primi segnali negativi sul fronte infortunistico, ma se la conferma dell'incremento delle denunce negli Open Data Inail al 31 agosto 2017 non sorprende, non può neppure lasciare indifferenti, se come precisa l'Inail, nel periodo gennaio-agosto per quanto riguarda gli infortuni ci sono state in Italia 421.969 denunce , ovvero ben 5.229 in più rispetto allo stesso periodo del 2016», commenta il presidente dell'Anmil Franco Bettoni.

«Per questo alla Giornata per le Vittime del Lavoro dell’8 ottobre, che vedrà iniziative e incontri con autorità, istituzioni e parti sociali in tutte le città d'Italia, avremo un'importante occasione per riflettere e programmare le azioni più efficaci da intraprendere» conclude il presidente Bettoni. «Noi come Anmil siamo pronti a fare la nostra parte e dare il massimo supporto per promuovere la cultura della prevenzione, ma questa lotta agli infortuni si vince solo operando tutti con un medesimo obiettivo: il rispetto della salute e della vita dei lavoratori».

In apertura foto di Tanner Sheltry Unsplash


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